Scritta da: Andrea Manfrè
Gli occhi sono lo specchio dell'anima... cela i tuoi se non vuoi che ne scopra i segreti.
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Gli occhi sono lo specchio dell'anima... cela i tuoi se non vuoi che ne scopra i segreti.
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose: ciascuno un suo mondo di cose! E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch'io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sé, del mondo com'egli l'ha dentro? Crediamo di intenderci; non ci intendiamo mai!
Basta che lei si metta a gridare in faccia a tutti la verità. Nessuno ci crede e tutti la prendono per pazza!
Quando i molti governano pensano solo a contentar sé stessi, si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa: la tirannia mascherata da libertà.
La vita o si vive o si scrive, io non l'ho mai vissuta, se non scrivendola.
Di ciò che posso essere io per me, non solo non potete saper nulla voi, ma nulla neppure io stesso.
Confidarsi con qualcuno, questo si che è da pazzi...
La vera solitudine è in un luogo che vive per sé e che per voi non ha traccia né voce e dove dunque l'estraneo siete voi.
Chi vive, quando vive, non si vede: vive. Se uno può vedere la propria vita, è segno che non la sta vivendo più: la subisce, la trascina.
... Quando tu riesci a non aver più un ideale, perché osservando la vita sembra un enorme pupazzata, senza nesso, senza spiegazione mai; quando tu non hai più un sentimento, perché sei riuscito a non stimare, a non curare più gli uomini e le cose, e ti manca perciò l'abitudine, che non trovi, e l'occupazione, che sdegni - quando tu, in una parola, vivrai senza la vita, penserai senza un pensiero, sentirai senza cuore - allora tu non saprai che fare: sarai un viandante senza casa, un uccello senza nido. Io sono così.