Scritta da: Cheope
Da un grande uomo c'è qualcosa da imparare anche quando sta zitto.
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Da un grande uomo c'è qualcosa da imparare anche quando sta zitto.
Siamo tutti schiavi dello stesso destino; se uno nasce, deve morire.
Non si compie un'azione virtuosa in vista di un premio, il premio stà nell'averla compiuta.
Dio ha posto la vita su un piano inclinato.
Ma quando si parla della vita felice, non mi puoi rispondere come per le votazioni: "la maggioranza sta da questa parte". Infatti è la parte peggiore. Per le faccende umane non funziona così bene: le cose migliori sono sgradite ai più. La folla è la peggiore conferma. [...] Non credo alle apparenze. Ho uno strumento migliore degli occhi e più affidabile che mi permette di distinguere il vero dal falso: il bene dell'animo deve trovarlo l'animo.
Giammai sarai felice finché ti tormenterai perché un altro è più felice.
Ma se sei uomo, ammira chi tenta grandi imprese, anche se fallisce.
Chi è temuto, teme: non può starsene tranquillo chi è oggetto della paura degli altri.
Ora, se tu chiedessi ad un ottantenne: "Quanti anni hai?", lui subito ti risponderebbe: ottanta!
Ma se tu insistessi, o fanciullo, e gli chiedessi di togliere dai suoi anni il tempo trascorso a compiacere amici e parenti, ad obbedire ai capi, a lavorare, a far denaro, a studiare, ad odiare e ad amare, e gli dicessi: quanto è il tempo rimasto per te?
Ebbene quel vecchio si ccorgerebbe di avere più o meno l'età di un lattante!
Che breve non è la vita, ma quella che viviamo!
Non vi è vento favorevole per il marinaio che ignora la rotta.