Scritta da: Federico
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.
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Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.
La ragione dà tempo a entrambi i contendenti, quindi chiede un rinvio anche per se stessa, per avere il tempo di appurare la verità: l'ira ha fretta. La ragione vuol pronunciare un verdetto giusto, l'ira vuole che sembri giusto il verdetto che ha pronunciato. La ragione valuta unicamente la questione di cui tratta, l'ira si lascia impressionare da cose futili ed estranee alla causa.
Rifletterai piuttosto che non ci si deve adirare con gli errori. È possibile che ci si adiri con chi al buio ha un passo poco sicuro? Con i sordi che non sentono gli ordini? Con i bimbi che non si curano dei loro doveri e guardano gli svaghi e i giochi sciocchi dei coetanei? Ci si può mai adirare con le persone malate, vecchie, stanche? Fra gli altri svantaggi della condizione umana c'è anche la nebbia che offusca le menti, e non solo la necessità di peccare, ma anche l'amore per i peccati. Per non arrabbiarsi con i singoli bisogna perdonare a tutti e concedere indulgenza al genere umano.
Dio ha posto la vita su un piano inclinato.
La solitudine è per lo spirito, ciò che il cibo è per il corpo.
Tu vorresti insegnarmi come conservare i miei beni e la mia condizione; ma io desidererei piuttosto imparare come potrei perderli ed essere ugualmente felice.
Ma quando si parla della vita felice, non mi puoi rispondere come per le votazioni: "la maggioranza sta da questa parte". Infatti è la parte peggiore. Per le faccende umane non funziona così bene: le cose migliori sono sgradite ai più. La folla è la peggiore conferma. [...] Non credo alle apparenze. Ho uno strumento migliore degli occhi e più affidabile che mi permette di distinguere il vero dal falso: il bene dell'animo deve trovarlo l'animo.
Ma se sei uomo, ammira chi tenta grandi imprese, anche se fallisce.
Non vi è vento favorevole per il marinaio che ignora la rotta.
Essere sempre fortunato e trascorrere la vita senza il morso del dolore significa ignorare l'altra faccia della natura. Sei un uomo grande: ma come faccio a saperlo, se la fortuna non ti offre la possibilità di mostrare il tuo valore? Hai gareggiato alle Olimpiadi, ma senza concorrenti: hai la medaglia, non la vittoria; non mi rallegro come con un uomo forte, ma come uno che ha ottenuto il consolato o la pretura: ti hanno fatto un onore. Lo stesso posso dire all'uomo buono, se una circostanza difficile non gli ha dato un'occasione in cui mostrare la sua forza d'animo: "Ti reputo infelice, perché non sei mai stato infelice. Hai trascorso la vita senza avversari; nessuno saprà quel che potevi, neppure tu stesso". C'è bisogno di una prova per conoscersi; nessuno sa quel che può se non sperimentandosi.