Scritta da: Giorgia Stella
Le cose più belle della vita si "guardano" con il Cuore. È per questo che tolgono il respiro.
Composta martedì 28 ottobre 2014
Le cose più belle della vita si "guardano" con il Cuore. È per questo che tolgono il respiro.
Non esiste rinascita più bella di quella di un cuore ferito che torna a fiorire.
Non sopporto i voltafaccia, gli opportunisti, gli egoisti. Non mi piace chi si inchina alla massa, chi si adegua ad un ruolo per convenienza, rinnegando la sua personalità. Amo le persone semplici e spontanee, che se sbagliano chiedono scusa, che non ti usano, ma ti rispettano, che non ti eludono, ma ti includono, che non ti deludono, ma ti racchiudono ogni giorno nella loro vita.
Se sfiori la neve, lei ti dà emozioni. Ma se la calpesti lei poi diventa ghiaccio. Così le persone sensibili. Se le calpesti, la tua impronta le distruggerà, ma se le sfiori come meritano, sarà una carezza indelebile, impressa nel loro cuore.
Come in un viaggio in treno, capita anche nel percorso della vita, di ritrovarsi dentro una buia galleria. Ed è solo la tua luce che ti aiuta a ritrovare l'uscita. C'è chi la chiama luce d'emergenza. Io la chiamo la luce della speranza.
La sensibilità è quella rara dote che riesce a farti cogliere ogni sfumatura, sentire ogni emozione, percepire ogni bellezza, in cose che a molti possono sembrare insignificanti.
La persona giusta per te, non ti cambia né ti ignora. Semplicemente, ti migliora.
Tra gioie e dolori, è questa l'essenza della vita: esistere, resistere, persistere.
Suona il lunedì. Sveglialo con un sorriso, così, tanto per fargli un dispetto.
Sorrido anche per te che non ci sei più. Vivo anche per te che se solo fossi qui mi abbracceresti forte. Per te che, andando via, hai lasciato un grande vuoto nelle persone che ti amano. Per te, che ora sei un Angelo che non mi abbandona mai.