Scritta da: ***Chiara***
in Frasi & Aforismi (Amore)
Tu sei tutto ciò che prima non sono mai riuscito a dire, mai riuscito a vedere, fare, capire. Finalmente sei qui... ho aspettato tanto.
dal libro "È una vita che ti aspetto" di Fabio Volo
Tu sei tutto ciò che prima non sono mai riuscito a dire, mai riuscito a vedere, fare, capire. Finalmente sei qui... ho aspettato tanto.
A volte le persone sono solo delle porte, dei passaggi. Tu per me, io per te. Anche gli sconosciuti, ogni incontro è una porta.
Forse è vero che quando una persona se ne va continua a vivere dentro di noi: bisogna ospitarla nella propria intimità costringendosi quasi a donarle la vita più felice che si può.
Per imparare ad amarlo ho dovuto fare il giro del mondo. E più mi allontanavo da lui, più in realtà mi stavo avvicinando. Il mondo è tondo.
Addirittura certe notti mi capitava di svegliarmi agitato e non riuscire più a riaddormentarmi. Avevo paura. Avevo paura, ma non sapevo di cosa. Semplicemente provavo una sensazione di paura senza conoscerne il motivo. Mi sentivo angosciato, pieno di ansie e mi ritrovavo sveglio. Sveglio cm se avessi dormito diverse ore. Desideravo soltanto un po' di quiete. Nn chiedevo molto. Volevo solo stare bene. A volte mi succedeva anche durante la giornata, mentre ero seduto alla scrivania, o magari quando ero solo in macchina. Guidavo e mi veniva come da piangere, mi assaliva questa sensazione e non capivo cos'era. Non sapevo come gestirla, non aveva maniglie, non potevo afferrarla, controllarla, non c'era via d'uscita. Sentivo un peso sul torace e volevo uscire da me stesso, strappandomi la pelle di dosso, scappare! Qualcosa dentro di me era in disordine. Quando cercavo di capire, quando cercavo una spiegazione logica, non trovavo risposta.
Razionalmente andava tutto bene. [...] queste sensazioni di paura venivano anche di giorno, ma la notte... la notte mi schiacciavano la faccia contro il muro, e mi sembrava di essere preso in ostaggio.
Micaela stava dormendo e io avrei voluto trovare il modo di entrare nel suo sogno e parlarle, dirle tutte le cose che ancora non le avevo detto. Non volevo tenerle per me.
Il modo migliore di conoscere davvero una persona è vedere come si comporta quando è assolutamente libera di scegliere.
Da piccoli, quando andavamo in piscina insieme, io per entrarci scendevo piano piano dalla la scaletta abituandomi un po' alla volta all'acqua. Lui, invece, si buttava dal bordo. Un salto ed era dentro tutto. Da grandi siamo entrati nella vita come da piccoli entravamo in piscina.
Erano due solitudini che si desideravano, ma non sapevano rompere ciò che le divideva.
Avere una madre infelice non credo sia un buon insegnamento e non illuderti che lei non se ne accorga. I bambini sentono tutto.