Scritta da: Elisa Cassinelli
Ad un certo punto il mondo va avanti ma tu rimani indietro con in mano solo un pugno di lacrime. E sai che quello è il bagaglio che dovrai portarti dietro nel tuo nuovo viaggio.
Composta domenica 21 giugno 2009
Ad un certo punto il mondo va avanti ma tu rimani indietro con in mano solo un pugno di lacrime. E sai che quello è il bagaglio che dovrai portarti dietro nel tuo nuovo viaggio.
Se come mi sto comportando è sbagliato, allora voglio sbagliare in eterno.
Vorrei poter cancellare certi ricordi, come se questo potesse cancellare il mio dolore. Ma in realtà è che solo affrontando il nostro dolore possiamo sconfiggerlo.
A volte basta uno sguardo a far tremare il nostro cuore.
Dopo tutto, sono ancora qui, vorrà dire qualcosa. Forse la vita ci mette di fronte a degli ostacoli per farci capire che tutto si può superare. Certo si può cadere, ma l'importante è rialzarsi.
Io vado avanti, nessuno mi fermerà. Nemmeno me stessa.
Più amo più mi sento fragile. Mi chiedo se amare comporta il sentirsi sempre così in bilico, tra la gioia di amare e la paura di perdere chi si ama.
A volte mi sento fragile come se qualsiasi cosa, anche la più piccola, fosse in grado di distruggermi. Ma con te al mio fianco mi spoglio delle mie paure, di questa incessante paura chiamata vita. Con te la vita diventa corraggio. Corraggio di amare.
Perché a volte tutto quello di cui abbiamo bisogno è solo un abbraccio nel silenzio di questa vita.
Ho voglia di vivere la vita, ma non quella dove sorridi perché in realtà vuoi nascondere il tuo dolore, ma quella dove sorridi perché hai veramente un motivo per farlo.