Scritta da: Fra Libertaria
in Frasi & Aforismi (Libri)
La vita è sostanzialmente incoerente e la prevedibilità dei fatti una illusoria consolazione.
dal libro "Castelli di rabbia" di Alessandro Baricco
La vita è sostanzialmente incoerente e la prevedibilità dei fatti una illusoria consolazione.
Si sentiva il mare, come una slavina continua, tuono incessante di un temporale figlio di chissà che cielo. Non smetteva un attimo. Non conosceva stanchezza. Non conosceva clemenza. Se tu lo guardi te ne accorgi: di quanto rumore faccia. Ma nel buio... Tutto quell'infinito diventa solo fragore, muro di suono, urlo assillante e cieco. Non lo spegni, il mare, quando brucia la notte.
C'era anche un perché, ma non me lo ricordo. Non si ricordano mai i perché.
Forse la vita alle volte ti gira in un modo che non c'è proprio più niente da dire.
Come per singolare precetto, ovunque andasse, quell'uomo andava in una solitudine incondizionata, e perfetta.
La gente fa così, è cattiva con quelli che perdono.
Non era molto tagliato per i discorsi seri. E un addio è un discorso serio.
Aveva il cuore che gli sbatteva da dentro come un matto, le mani che gli tremavano e uno strano ronzio nelle orecchie. Non c'era da stupirsi, pensò: non capita tutti i giorni di riuscire a volare.
Immaginava la sua anima come un quieto villaggio saccheggiato e disperso dall'invasione selvaggia di una vertiginosa quantità di immagini, sensazioni, odori, suoni, dolori, parole. La morte che simulava, a vederlo, era il risultato paradossale di una vita esplosa. Un caos irrefrenabile era ciò che crepitava sotto il suo mutismo e la sua immobilità.
Nel buio, era un nulla amarla, e non amare lei.