Scritta da: C. De Padua Visconti
Ma se i morti sono in Paradiso, perché portare i fiori al cimitero?
E se malauguratamente fossero all'inferno perché illuminarli con futili lumi di cera? Potrebbero forse guardarci indignati?
Se l'anima vive ed è invisibile non sarebbe meglio rimembrarli col pensiero anch'esso invisibile e intoccabile?
E se l'anima sopravvive alla morte perché li chiamiamo defunti?
Composta sabato 1 novembre 2014