Poesie d'Autore migliori


Scritta da: Elisa Iacobellis
in Poesie (Poesie d'Autore)

Se...

Se riuscirai a non perdere la testa quando tutti
la perdono intorno a te, dandone a te la colpa;
se riuscirai ad aver fede in te quando tutti dubitano,
e mettendo in conto anche il loro dubitare;
se riuscirai ad attendere senza stancarti nell'attesa,
se, calunniato, non perderai tempo con le calunnie,
o se, odiato, non ti farai prendere dall'odio,
senza apparir però troppo buono o troppo saggio;

se riuscirai a sognare senza che il sogno sia il padrone;
se riuscirai a pensare senza che pensare sia il tuo scopo,
se riuscirai ad affrontare il successo e l'insuccesso
trattando quei due impostori allo stesso modo
se riuscirai ad ascoltare la verità da espressa
distorta da furfanti per intrappolarvi gli ingenui,
o a veder crollare le cose per cui dai la tua vita
e a chinarti per rimetterle insieme con mezzi di ripiego;

se riuscirai ad ammucchiare tutte le tue vincite
e a giocartele in un sol colpo a testa-e-croce,
a perdere e a ricominciar tutto daccapo,
senza mai fiatare e dir nulla delle perdite;
se riuscirai a costringere cuore, nervi e muscoli,
benché sfiniti da un pezzo, a servire ai tuoi scopi,
e a tener duro quando niente più resta in te
tranne la volontà che ingiunge: "tieni duro! ";

se riuscirai a parlare alle folle serbando le tue virtù,
o a passeggiar coi Re e non perdere il tuo fare ordinario;
se né i nemici o i cari amici riusciranno a colpirti,
se tutti contano per te, ma nessuno mai troppo;
se riuscirai a riempire l'attimo inesorabile
e a dar valore ad ognuno dei suoi sessanta secondi,
il mondo sarà tuo allora, con quanto contiene,
e - quel che è più, tu sarai un Uomo, ragazzo mio!
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    Scritta da: Elisa Iacobellis
    in Poesie (Poesie d'Autore)
    Come ti amo? Come ti amo? Lascia che ti annoveri i modi.
    Ti amo fino agli estremi di profondità,
    di altura e di estensione che l'anima mia
    può raggiungere, quando al di là del corporeo
    tocco i confini dell'Essere e della Grazia Ideale.
    Ti amo entro la sfera delle necessità quotidiane,
    alla luce del giorno e al lume di candela.
    Ti amo liberamente, come gli uomini che lottano per la Giustizia;
    Ti amo con la stessa purezza con cui essi
    rifuggono dalla lode;
    Ti amo con la passione delle trascorse sofferenze
    e quella che fanciulla mettevo nella fede;
    Ti amo con quell'amore che credevo aver smarrito
    coi miei santi perduti, ti amo col respiro,
    i sorrisi, le lacrime dell'intera mia vita! E,
    se Dio vuole, ancor meglio t'amerò dopo la morte.
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      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      A lungo durerà il mio viaggio

      A lungo durerà il mio viaggio
      e lunga è la via da percorrere.

      Uscii sul mio carro ai primi albori
      del giorno, e proseguii il mio viaggio
      attraverso i deserti del mondo
      lasciai la mia traccia
      su molte stelle e pianeti.

      Sono le vie più remote
      che portano più vicino a te stesso;
      è con lo studio più arduo che si ottiene
      la semplicità d'una melodia.

      Il viandante deve bussare
      a molte porte straniere
      per arrivare alla sua,
      e bisogna viaggiare
      per tutti i mondi esteriori
      per giungere infine al sacrario
      più segreto all'interno del cuore.

      I miei occhi vagarono lontano
      prima che li chiudessi dicendo:
      "Eccoti! "

      Il grido e la domanda: "Dove? "
      si sciolgono nelle lacrime
      di mille fiumi e inondano il mondo
      con la certezza: " lo sono! "
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        Scritta da: mor-joy
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        E ti vengo a cercare

        E ti vengo a cercare
        anche solo per vederti o parlare
        perché ho bisogno della tua presenza
        per capire meglio la mia essenza.
        Questo sentimento popolare
        nasce da meccaniche divine
        un rapimento mistico e sensuale
        mi imprigiona a te.
        Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri
        non accontentarmi di piccole gioie quotidiane
        fare come un eremita
        che rinuncia a sé.
        E ti vengo a cercare
        con la scusa di doverti parlare
        perché mi piace ciò che pensi e che dici
        perché in te vedo le mie radici.
        Questo secolo oramai alla fine
        saturo di parassiti senza dignità
        mi spinge solo ad essere migliore
        con più volontà.
        Emanciparmi dall'incubo delle passioni
        cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male
        essere un'immagine divina
        di questa realtà.
        E ti vengo a cercare
        perché sto bene con te
        perché ho bisogno della tua presenza.
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          Scritta da: Andrea De Candia
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Per una rosa

          Vorrei essere te, così violenta
          così aspra d'amore,
          così accesa di vene di bellezza
          e così castigata.

          Vorrei essere te: sola è piovuta
          una splendida frase musicale
          dalle mani di Dio quando protese
          dentro l'abbraccio della creazione
          spaventava ogni nulla
          e il cammino degli esseri incalzava.

          Tu sei pausa di Dio: Dio in te riposa.
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            in Poesie (Poesie d'Autore)
            Difficoltoso è riconoscer l'amore.
            Ma io quella sera più del tuo corpo
            ho desiderato il tuo tempo.
            Ho desiderato il tuo cuore.
            E forse questo significa amare.
            Voler aspettare.
            Voler condividere.
            Voler ricordare.
            Perciò sognavo di averti vicina.
            Di averti con me.
            Per ogni mattina.
            Quando la luce del giorno
            ci avrebbe svegliati.
            Accolti.
            Abbracciati.
            A far colazione.
            Dopo una doccia veloce.
            Chiederti: ti va di restare?
            Possiamo andarcene a correre.
            E dopo pranzare.
            Magari se vuoi questa sera ti porto a ballare.
            Nessun programma.
            Nessuna promessa.
            Soltanto una luce negli occhi
            a indicarci la strada.
            La stessa.
            E mentre stai dormendo
            penso che potrei abbracciarti.
            E invece resto fermo
            fermo ad osservarti.
            Che vadano affanculo
            tutte le paure della vita.
            Mi perdo dentro ai tuoi respiri
            e mi ripeto che ogni notte
            passata accanto a te
            vicino ai nostri sogni
            dovrebbe per giustizia
            essere infinita.
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