Le migliori poesie di Klara Erzsebet Bujtor

Nato a Keszthely (Ungheria)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Una perla d'autunno

Ho visto la prima foglia ingiallita cadere oziosamente,
con silenzioso crepito svolazza nell'aria tiepida
prima di cadere per terra e marcire,
tarda la fretta
allunga il passaggio dalla vecchiaia alla morte poscia
con l'agonia placida nel leggero vento,
che pian piano posa
sulla soffice erba
eternamente verde,
e quest'atto mesto d'autunno
mi ha donato una perla di saggezza
per poter morire
serena.
Klara Erzsebet Bujtor
Composta mercoledì 15 settembre 2010
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    Amicizia

    Quella gentil parvenza nella mia vicinanza,
    il beato sorriso della mia vita,
    la creatura della benevolenza,
    figlia della Dea d'amicizia,
    lei,
    amica mia.
    Il suo sguardo sereno posa nei miei occhi,
    solo lei sa ascoltare,
    come il silenzio il rumore del vento,
    solo lei ode i miei sospiri muti, e prova il tremore delle mani,
    tenendo strette strette.
    Non ci sono sbarre e catene di ferro, sforzati doveri,
    false lacrime, promesse dimenticate,
    l'indifferenza micidiale,
    ma qualcosa immensa di buon sentimento,
    donato dal Creatore,
    che ha chiamato,
    "amicizia".
    Klara Erzsebet Bujtor
    Composta domenica 24 ottobre 2010
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      Nessuno può fermare il vento

      Nessuno può fermare il vento, che muove le foglie,
      toccare il sole, che dipinge il cielo con girasoli,
      e fermare il cammino delle ore,
      che a volta a volta portano via le passioni,
      e restare nudi davanti alla morte,
      e uniti raggiungere l'infinito,
      dove è sepolto il tempo.

      Chi può fermare il temo, ho chiesto di un saggio,
      mi ha risposto con un timido sorriso,
      e tacito si è allontanato.

      Ora lo so che il tempo
      sono io,
      posso fermarlo,
      di fammi sparire nell'eternità
      dove manca la terra,
      il sole,
      e il vento
      è assente.
      Klara Erzsebet Bujtor
      Composta martedì 31 maggio 2016
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        Ho sentito dire,
        che il cielo ha gli occhi
        e vede tutto,
        tutto che succede nel mondo.
        Il vento li ha visti attraversando mari e monti,
        raccontando a tutti,
        agli alberi e cespugli,
        ai fiori e l'erba verde
        d'ogni animale di boschi e praterie,
        alle farfalle e formichine,
        che ha visto,
        il cielo ha gli occhi.
        Splendono lucenti quando vedono il mondo sereno, di bontà d'animo dell'uomo buono,
        e si coprono di nuvole scure e piangono piovigginando,
        quando vedono la Terra soffrire della cattiveria di uomini duri di cuore,
        ed oggi è piovuto mentre passeggiavo sul campo assonnato,
        sola, sotto la pioggia l'affanno nel cuore offeso.
        Sono sicura
        che ha visto la notte fonda nel chiarore della luna,
        che io ho pianto,
        e nel silenzio del campo solitario mi ha coperto di pioggia battente,
        ed io lo so davvero,
        non è una bugia,
        che il cielo ha gli occhi.
        Klara Erzsebet Bujtor
        Composta lunedì 2 marzo 2009
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          Il sospiro dell'infinito

          Oggi è meraviglioso il campo
          sparso di papaveri e margherite,
          come il cielo quando pieno di stelle
          che fa tanto sognare,
          chi lo mira con il cuore sereno,
          e tutta questa bellezza ha la sua fine
          e i sogni si mutano nella speranza,
          che è il sospiro dell'infinito.

          Solo il tempo dura nel tempo
          e gira intorno a se stesso.
          non ha né capo né coda,
          e gira, gira gira,
          e puzza di fiori appassiti
          e di nostri cadaveri.
          Klara Erzsebet Bujtor
          Composta martedì 9 giugno 2015
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            Senzatetto

            Ho cambiato casa
            perché così voleva il destino
            per una più grande
            da terra a cielo
            senza porta e finestra,
            con una magnifica soffitta
            che la notte si illumina
            di stelle.
            Il salotto è sempre pieno di gente,
            vanno e vengono
            con fretta rumorosa,
            solo i cani si fermano,
            e lì offro le mie pene,
            che bagnano le mura
            e scodinzolando si allontanano.
            Il letto è sempre da rifare,
            dormire è la cosa migliore,
            quando la fame e la dignità
            fanno della realtà cruente
            sogni meravigliosi.
            Klara Erzsebet Bujtor
            Composta mercoledì 3 agosto 2016
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              Un vago pensiero

              In ognuno di noi c'è l'intero mondo
              e se amiamo se stessi,
              amiamo il mondo,
              ciò che ci somiglia,
              ciò che i nostri occhi vedono
              il cuore che sente,
              e quando si fa male
              a qualcuno o qualcosa
              si spezza il cuore della vita,
              che guarisce solo
              quando cerchiamo a
              migliorare noi stessi
              e il mondo.
              Klara Erzsebet Bujtor
              Composta sabato 3 settembre 2016
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