Le migliori poesie di Alessandro Bruzzi

Agente Immobiliare, nato mercoledì 2 luglio 1975 a Carrara (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: BrutalBruzzi

Voce

Sei voce
Che sussurra alla mia mente
e imprime la tua immagine
Nei miei pensieri...
Sei voce
Che mi parla da lontano
Sei voce
Come una canzone delicata
Mi trascina in un ritmo senza fine
Che vorrebbe portarmi a te
e mi incanta
Come la tua voce
Specchio della tua essenza
Ed io
Rimarrò in silenzio
Per
Ascoltare la tua
Voce.
Alessandro Bruzzi
Composta domenica 27 maggio 2001
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    Scritta da: BrutalBruzzi

    Anima e Corpo

    L'Anima prese per mano il corpo
    In un lontano giorno della Storia.
    Si sarebbero sposati.
    Avevano così deciso,
    di camminare insieme sul lungo
    selciato della Vita.
    Poi venne la Morte,
    gelosa e perversa,
    che per dispetto strappò
    il corpo all'Anima e lo portò via
    con sé.
    Spiegaci o Morte:
    Noi siamo l'Anima che sale
    Al cielo?
    O siamo forse il Corpo
    Che subito imputridisce?
    Alessandro Bruzzi
    Composta giovedì 10 agosto 1995
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      Scritta da: BrutalBruzzi

      Drakulia...

      Guardo la tua bocca
      che vorrebbe baciare le mie labbra
      mi abbandono alla tua lingua sul mio collo
      il tuo sguardo sensuale mi rapisce
      sento le tue mani che accarezzano il mio petto
      mentre le tue cosce di seta
      stringono i miei fianchi...
      Ti abbraccio stretta
      non vorrei più separarmi  dal profumo della tua pelle,
      i tuoi capelli sono di raso
      come fruste nere di cuoio corrono lungo la tua schiena
      ma è come un bel sogno che finisce
      i tuoi canini sprofondano nelle mie vene
      il tuo seno o donna mortale è così bello
      lo guardo mentre ti nutri della mia essenza
      i tuoi seni sono due calici d'argento
      e i rivoli di sangue scivolano sulla bianca epidermide
      mi lasci riverso sul mio letto
      diventi crudele
      quando sei sazia...
      Tu sei una Seduzione Letale!
      Alessandro Bruzzi
      Composta lunedì 11 marzo 2002
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        Scritta da: BrutalBruzzi

        Amica della Notte...

        Ti saluto amica mia,
        compagna di cento notti
        passate tra
        il fumo delle sigarette
        e il vociare
        del popolo delle stelle.
        Ti saluto amica mia,
        e ti ricordo ancora
        nella nebbia che copriva
        i tavoli
        e rendeva magica
        quell'atmosfera gotica
        quasi come in un Castello di una fiaba
        dove la birra scorreva a fiumi
        e i desideri
        si racchiudevano in un fondo di un bicchiere.
        Ti saluto amica mia,
        compagna di cento notti
        magiche,
        di cento notti a volte allegre a volte tristi.
        Grazie amica della notte,
        per tutte le volte che ci hai donato un sorriso,
        per tutte le volte
        che ci hai fatto sentire
        parte di te.

        Ora anche la notte ha perso un'amica,
        e tu non sei qui tra noi.
        Ma sono certo
        Che dal Cielo verrai a guardarci
        Nelle nostre serate che passeremo tra il fumo delle sigarette
        Seduti tra i tavoli,
        e sorridendo come solo sapevi fare tu,
        ascolterai i nostri desideri
        Racchiusi nel fondo di un bicchiere.

        Arrivederci amica della notte.
        Alessandro Bruzzi
        Composta mercoledì 2 gennaio 2002
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          Scritta da: BrutalBruzzi

          Lament tonight... (in the pub Mephisto)

          Ombre che danzano
          Luci soffuse
          Fumo denso che entra nella pelle,
          tanti piccoli puntini rossi
          come lucciole
          che volano nella stanza...
          Gli occhi nel buio
          Intermittente
          Nel fuoco di una candela
          Tante parole
          Che penetrano nei cento timpani
          Voci che escono dalle labbra
          Tintinnio di bicchieri
          Il portacenere è pieno...
          Butterò ancora birra nella pancia
          Franco porta la benzina,
          ed è bello rimanere in questo tavolo
          così piccolo così infinito
          un universo costruito su mille universi...
          calore umano
          il contatto della pelle
          Raoul trova il perché di un concetto
          Roberta porta un Americano
          Il fumo è denso
          Giulia e Simone giocano alla Guerra
          Tra scacchi e pugni
          Chiedono una rossa
          Che presto diventa calda
          Come il loro Amore
          Rosso passione...
          La porta si apre
          Si chiude si apre
          Le ombre danzanti escono
          entrano
          Una è Renato
          Si è un po' ristretto
          Solo il suo Cuore
          è rimasto grande...
          Franco riporta benzina
          Renato si è seduto...
          Claudio tatuato
          Tra birre e pizze si coccola
          Il suo piercing
          Risata contagiosa
          Occhi erotici come i capelli
          Di Raoul...
          Grazie di esistere o grazie comunque...
          Tua sorella Silvia è delicata
          come una perla...
          i miei occhi cercano la Fata Spacca Ossa
          Elena non entra più spesso
          nei nostri universi
          ma sempre rimarrà la nostra Miss...
          Arriva poi Petacchi
          Ma è troppo silenzioso
          Ha un castello...
          Mirko non esagerare
          Fumo e birra fanno male
          Simpatia evidente
          Non andare a casa
          la notte ti vuole ancora con sé...
          Matteo Vanelli si spara
          la sua solita focaccia strana,
          anche il tuo stomaco vuole birra...
          Cacciatori ci si è perso
          pure un cellulare...
          Capita di vedere anche un ombra
          Familiare
          è il Crì Torri e allora si fa festa...
          Roberta facci il pieno
          è arrivato il giangio
          Subito tra le ombre danzanti
          Ci si spara un bel teorema...
          Troppo complicata la vita
          Meglio continuare a bere...
          La bionda vampira
          Ti ama?
          Forse la ami anche tu alla follia?
          Non ci pensiamo
          Alessandra è il nome di un sentimento
          e il fumo è ancora più denso...
          Come due stelle cadenti
          Entrano Nicolino e Martina
          Sorrisi illuminanti
          Un saluto
          Franco a caccia dei bicchieri vuoti
          Invece è una meteora
          Quando passa il Vannucci
          Entra beve poi va
          Non sta a noi sapere dove...
          Roberto alias Campari
          Con la pelle colore del deserto
          Da inizio al suo show...
          Martina svuota il portacenere
          Ma chi c'è stasera Roberta o Martina?
          Mentre Valentina esce nel silenzio
          Una voce grida Simonissima
          Sensibilità e grande persona
          Eleonora qualcuno ti osserva
          Con gli occhi del Cuore
          l'Amore è cieco
          l'Amore fa male...
          Eccolo
          Come un fantasma
          Il biondo Giuseppe appare ai nostri occhi
          Ci sei mancato
          Non sparire
          Carlo vuole una birra
          Tatto e gentilezza
          Riservatezza
          Roberta porta un'altra pizza
          Farina dov'è?
          Mitica risata
          Ogni tavolo è un pianeta
          Di sentimenti emozioni parole sguardi
          Ombre femminili
          Ombre maschili
          Nicola rasta non beve mai alcolici
          Ma la sana follia non gli manca
          Arriva Massimiliano
          Di cognome fa Spagnoli
          Bontà e allegria...
          metalgiuliano racconta
          Delle sue vacanze
          Ti ha mai detto nessuno
          che somigli a Dave Mustaine?
          Claudio stai attento
          Laura ti vuole bene...
          Laura lo sai...
          Che Claudio al Pub beve e poi sta male?
          Laura stò scherzando era una battuta...
          Raoul quando
          La tua Alessandra torna tra noi?
          Ci manca il suo Sorriso...
          Renato ha portato Sara
          Stanno bene insieme
          Una bella coppia...
          Le lancette scoccano le ore
          Passano troppo in fretta qua
          Martina porta una media
          Ma il Pignatone che fine ha fatto?
          Ci mancano le sue risate
          Cavernicole
          Anche Enrico Topolino da Gesù
          il saccentemente troppo colto
          è assente ingiustificato
          ci mancano le sue frullate di cervello...
          Roberta un altro portacenere
          Rasta anche lei
          Fai impazzire Roby stai attenta...
          Comprati un gatto
          Siamo vicino alla chiusura
          Non possiamo andare via così
          Franco devo pagare
          Mi tappo le orecchie con le dita
          Non voglio sentire quanto ho bevuto...
          Non voglio lasciare la notte
          Non voglio lasciare questo tavolo
          Bicchieri vuoti
          Martina pulisce la cucina
          Franco impera ragazzi si chiude
          Sono le tre
          o le quattro
          Non ha importanza siamo sempre in finale
          Di serata
          Roberta fa a gara con la lavastoviglie
          Le luci si spengono
          Martina soffia sulle candele
          l'insegna è buia
          Raoul accendi la macchina
          Claudio portami a casa
          Scacco matto
          La Plaza
          Attrazione o Imperiale?
          Magna e Tromba
          Coppetta vai a fanculo!
          Ancora birra nella pancia
          Fuori ci sono le stelle
          Tra poco ci sarà il sole
          Grazie ragazzi
          Bella serata
          Con voi sono sempre belle serate
          Ogni persona è unica nel suo genere
          Saluti
          Schiamazzi
          Macchine che sfrecciano
          Autoradio
          Ogni sera è sempre diversa
          Quando si uniscono i tavoli
          Gli universi
          Tra le cicche
          La macchinetta imbroglia
          Orologi che corrono in fretta
          Che ore sono?
          Troppo tardi
          o troppo presto...
          Andiamo a letto
          c'è chi inizia a lavorare
          Venerdì Sabato Domenica
          Giorni
          Settimane
          Mesi
          e arrivano altre serate
          Altre albe
          Altri tramonti
          Altra birra nella pancia
          è tardi è tardi
          Dai ho capito
          Buona notte a tutti...
          Alessandro Bruzzi
          Composta lunedì 12 agosto 2002
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            Scritta da: BrutalBruzzi

            Amare e sparire...

            Se il tuo Cuore sofferente
            Non aprirà la sua porta al mio Amore
            Mai più i tuoi occhi vedranno il mio volto
            Mai più le tue orecchie sentiranno la mia voce
            Mai più le tue mani toccheranno la mia pelle
            Mai più le mie labbra baceranno la tua bocca
            Mai più il mio sorriso accoglierà le tue giornate tristi
            Perché nella solitudine è destinato a rimanere
            Chi non accoglie il mio modo di amare
            e il mio modo di sparire
            Dinanzi all'anima insensibile che lascia seccare il fiore
            Senza annaffiarlo con le gocce dei sentimenti
            Che lascia nell'oblio il pensiero dell'ardore
            Ed io amo sì
            e sparisco nel silenzio e nell'apatia
            Da quella vita che della mia né vuole ignorare l'esistenza...
            Amare, sparire
            e annebbiare il mio aspetto per il nessuno.
            Alessandro Bruzzi
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              Scritta da: BrutalBruzzi

              Seguendo Vanessa (Trilogia-Seconda Parte)

              I Tuoi passi sono decisi e sicuri,
              la Tua strada è stata tracciata.
              Tu cammini e non ti fermi,
              nessuno riesce a seguire le tue orme,
              uniche come lo sono le stelle del cielo.
              E il Tuo passo è veloce,
              come un fulmine sfreccia la tua luce.
              Una stella cometa che non si spenge mai,
              ecco la Tua vita che sale ancora più in alto.
              I Tuoi successi sono una collezione di collane,
              collane sempre più lunghe ed intricate,
              sempre più preziose e fluorescenti.
              Oro giallo ed oro bianco,
              diamanti, perle e argento,
              sono i colori della tua fiamma che si è accesa,
              e brucia divampando un'unica luce cromatica,
              accecante,
              irresistibilmente magnetica.
              Seguire Te è come un viaggio sensazionale,
              una corsa che lascia senza fiato.
              I tuoi secondi cadono frenetici sul Viale delle Stelle,
              il tuo Destino è unico.
              A Noi non resta che seguire Vanessa!
              Alessandro Bruzzi
              Composta lunedì 18 maggio 2009
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                Scritta da: BrutalBruzzi

                Seguendo Vanessa (Trilogia-Seconda Parte)

                I Tuoi passi sono decisi e sicuri,
                la Tua strada è stata tracciata.
                Tu cammini e non ti fermi,
                nessuno riesce a seguire le tue orme,
                uniche come lo sono le stelle del cielo.
                E il Tuo passo è veloce,
                come un fulmine sfreccia la tua luce.
                Una stella cometa che non si spenge mai,
                ecco la Tua vita che sale ancora più in alto.
                I Tuoi successi sono una collezione di collane,
                collane sempre più lunghe ed intricate,
                sempre più preziose e fluorescenti.
                Oro giallo ed oro bianco,
                diamanti, perle e argento,
                sono i colori della tua fiamma che si è accesa,
                e brucia divampando un'unica luce cromatica,
                accecante,
                irresistibilmente magnetica.
                Seguire Te è come un viaggio sensazionale,
                una corsa che lascia senza fiato.
                I tuoi secondi cadono frenetici sul Viale delle Stelle,
                il tuo Destino è unico.
                A Noi non resta che seguire Vanessa!
                Alessandro Bruzzi
                Composta lunedì 18 maggio 2009
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                  Scritta da: BrutalBruzzi

                  Helmassira...

                  Il piede straniero
                  Non calpesta più la sabbia del deserto,
                  la terra torna
                  nel seno della Patria
                  Madre buona e severa.
                  E nel vento caldo
                  e nella pioggia di fuoco
                  Allah chiama Re Hassan ii°
                  a guidare il suo popolo
                  Nella Marcia Verde
                  della riconquista e della festa!
                  Marakech applaude trecentocinquantamila figli del Sahara
                  Il Corano e la Bandiera
                  Sono le armi
                  a Semar le donne
                  Partoriscono la Libertà
                  Edakhla e Laayoune
                  Cantano l'Unità
                  Come l'Oceano che
                  Scaglia le sue onde impetuose sugli scogli
                  e sulla spiaggia
                  Gridando alla sua gente:
                  "Nessuno mai potrà dividerci!"
                  Guerat festeggia il trionfo
                  Della Nazione e del suo Condottiero
                  i datteri al sole brillano come diamanti
                  e le stelle nella notte
                  Formano un tappeto argentato
                  Dono al suo popolo di Dio.
                  Re Hassan adesso è un fiore
                  Affonda le sue radici nel cuore della sua Terra
                  e il suo nome è ricordato nella Storia
                  Il suo pensiero vive
                  Con Re Mohamed iv°
                  Ancora una volta
                  Il vento chiama
                  i figli del deserto!
                  Alessandro Bruzzi
                  Composta sabato 30 giugno 2001
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