Le migliori poesie di Alessandro Bruzzi

Agente Immobiliare, nato mercoledì 2 luglio 1975 a Carrara (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: BrutalBruzzi

Io ricordo te! (I remeber you!)

Il ricordo io lo sento,
è come un tuono che annuncia il temporale...
il ricordo io lo vedo,
è come una vecchia fotografia sfocata...
Voci, volti, suoni, canti, parole
La tua pelle sulla mia pelle
Gli occhi, gli sguardi, i colori, le pupille...
Il tuo soffio, il mio soffio
Respiri, sussurri, capelli...
Non riesco a cancellare la mia mente
è come se ci fosse un insetto che non riesco a cacciare via
Io ricordo te
Chissà se mi hai mai pensato...
Io ricordo te
Sulla spiaggia, sulla sabbia, sull'asfalto
Io ricordo te
e le tue labbra rosso fuoco, la pelle biancastra
Io ricordo i tuoi passi, li sento ancora
Io ricordo te malgrado tutto
Oltre il dolore, la rabbia, il pianto
Io ricordo le tue dita,
i tuoi palmi, i tuoi polsi...
La mia vita non vuole dimenticare
Non smette mai di sognare
La mia vita eri tu
o lo sei stata
o non lo sei più
La mia vita è un ricordo infinito
è un eterno tornare indietro...
voglio bruciare i miei pensieri
nelle fiamme della passione!
Alessandro Bruzzi
Composta domenica 29 settembre 2002
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    Scritta da: BrutalBruzzi

    Notturna Invernale...

    Luci giallastre, gocce
    Di pioggia
    Appena cadute sull'asfalto
    e il nero dell'asfalto
    Nell'oscurità della notte
    Ogni qual volta è illuminato dai fanali
    Delle auto in corsa che veloci
    Vogliono raggiungere le coperte
    Di un letto caldo.
    Anche il cielo è nero
    Macchiato dal biancore delle stelle
    Che piccole e grandi
    Formano una distesa infinita
    Di lumini tremolanti.
    La Luna è lì che guarda immobile,
    riflette i raggi di un sole che ancora noi non vediamo,
    e le nuvole, ombre scure danzanti,
    la coprono ogni qual volta il vento sospira.
    E il vento è freddo,
    gelido e tagliente.
    Notte Invernale,
    magica notte che si ripete
    tutti i giorni ma tutti i giorni è sempre diversa.
    Magica notte
    Dove ogni parola ha un suo preciso significato
    Dove ogni lacrima, ogni pensiero, ogni desiderio
    Prende forma
    Ed è bello con te
    Aspettare l'alba
    e gustarti... fino in fondo.
    Alessandro Bruzzi
    Composta mercoledì 20 febbraio 2002
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      Scritta da: BrutalBruzzi

      Padre Pio (il Santo Frate)

      L'Umile frate,
      con i suoi sandali laceri,
      ha scolpito come nel marmo orme indelebili
      che seguono
      senza interruzioni, un eterno cammino
      di speranza,
      verso l'infinito.
      Beato dell'era moderna,
      del ventesimo secolo.
      Dalle ruvide rocce Italiche del Gargano
      Ci guida,
      verso il Creatore, verso il nostro Salvatore.
      Presenta tutta l'Umanità
      Dinanzi alla nostra Mamma Celeste.
      Ci tende le sue mani,
      con i suoi guanti madidi di sangue,
      sangue puro e divino.
      È prezioso il suo testamento
      Di scritti e pensieri;
      Santuario di Sapienza, Tempio di Preghiera,
      è tutto un dono di amore
      e testimonianza della Potenza di Dio.
      Candida barba bianca,
      sorriso dolce e burbero,
      occhi che penetrano l'acciaio,
      il tenero Frate è solida fondamenta della dottrina,
      un Ancora sicura,
      una fortezza inespugnabile che protegge,
      un fiero soldato di Cristo,
      una grazia del Cielo per la nostra Patria,
      per il mondo intero.
      Padre Pio
      Preghiera vivente ieri,
      Padre Pio
      Presenza spirituale oggi.
      Sempre.
      Alessandro Bruzzi
      Composta mercoledì 2 giugno 1999
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        Scritta da: BrutalBruzzi

        Solitudine compagna...

        Sento il rumore dei
        Suoi passi,
        Lei è sempre con me.
        Gli piace la mia compagnia,
        non farebbe mai a meno di me.
        Io la detesto e Lei lo sa.
        Ma non gli importa niente di
        Quello che penso.
        Il suo scopo è quello di non
        Lasciarmi finché vivrò.
        Ho cercato varie volte di fuggire ma
        Lei in qualsiasi maniera è sempre riuscita
        a raggiungermi.
        Quando bevo non sento più i suoi passi,
        a Lei l'alcool non piace,
        si allontana un po' e aspetta di tornare,
        e torna sempre, puntuale all'appuntamento.
        Strano il mondo,
        ci sono persone che la cercano disperatamente
        e non la trovano.
        Troppo facile;
        Lei non ama chi la ama, Lei è un po' sadica,
        si fa sempre trovare da chi ne vorrebbe stare alla larga.
        Un giorno la
        Ucciderò.
        È il mio scopo
        Nella vita.
        Alessandro Bruzzi
        Composta mercoledì 28 giugno 2000
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          Scritta da: BrutalBruzzi

          Solitudine compagna...

          Sento il rumore dei
          Suoi passi,
          Lei è sempre con me.
          Gli piace la mia compagnia,
          non farebbe mai a meno di me.
          Io la detesto e Lei lo sa.
          Ma non gli importa niente di
          Quello che penso.
          Il suo scopo è quello di non
          Lasciarmi finché vivrò.
          Ho cercato varie volte di fuggire ma
          Lei in qualsiasi maniera è sempre riuscita
          a raggiungermi.
          Quando bevo non sento più i suoi passi,
          a Lei l'alcool non piace,
          si allontana un po' e aspetta di tornare,
          e torna sempre, puntuale all'appuntamento.
          Strano il mondo,
          ci sono persone che la cercano disperatamente
          e non la trovano.
          Troppo facile;
          Lei non ama chi la ama, Lei è un po' sadica,
          si fa sempre trovare da chi ne vorrebbe stare alla larga.
          Un giorno la
          Ucciderò.
          È il mio scopo
          Nella vita.
          Alessandro Bruzzi
          Composta mercoledì 28 giugno 2000
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            Scritta da: BrutalBruzzi

            Sul filo del rasoio...

            Avevamo deciso
            Di camminare insieme.
            Sul filo del rasoio.
            Forse avevo deciso solo io,
            ti seguivo in
            una folle corsa contro il tempo.
            Il tempo inganna,
            il tradimento è come una spada,
            la "Spada di Damocle" che pende sui
            nostri pensieri.
            Il cuore si squaglia,
            la mente s'annebbia e lo sguardo si acceca.
            Ti vedo per un attimo, poi
            Non ti vedo e non ti sento più.
            Sparisci,
            voli via e l'amore non esiste;
            avevamo deciso di camminare insieme,
            ma la lama del rasoio è tagliente.
            Avevo deciso che la mia vita eri Tu,
            sul filo del rasoio che ha tagliato il nostro cammino.
            Ora sono rimasto solo,
            con la mia vita spezzata a metà.
            Tu sei lontana,
            così lontana che quasi non esisti più.
            Alessandro Bruzzi
            Composta venerdì 29 maggio 1998
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              Scritta da: BrutalBruzzi

              Semplicemente Vanessa (Trilogia-Prima Parte)

              Come da una roccia d'alta montagna sgorga la sorgente fresca e pura,
              così la Tua bellezza si è plasmata nel tempo,
              così è nata,
              impetuosa come la cascata di un affluente,
              è comparsa nel mondo la Tua maestosa e monumentale
              perfezione carnale.
              Le Tue forme sono scolpite nel Tuo corpo,
              come gli antichi maestri scolpivano lo splendore
              della donna sulla pietra.
              Sei lo specchio vivente di una Venere,
              hai il fascino sublime ed eterno di una Dea,
              e chiunque può essere fatto prigioniero dal Tuo sguardo,
              perché Tu come un'Arpia hai l'oscuro ed irresistibile
              potere di attrarre a Te qualsiasi cuore pulsante,
              ed il tutto, il quando ed il dove, l'essere e l'intelletto deve essere Tuo!
              I Tuoi occhi sono due perle rare,
              la Tua bocca è un'oasi esotica,
              la Tua voce è un suono Divino,
              la Tua mente è il Valalla degli Dei,
              i Tuoi capelli sono seta d'oro,
              la Tua pelle è velluto pregiato,
              il Tuo corpo è il Paradiso del Piacere,
              perché Tu sei semplicemente Vanessa!
              Alessandro Bruzzi
              Composta martedì 12 maggio 2009
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                Scritta da: BrutalBruzzi

                Tempi Persi

                A cosa è servito
                Guardare i tuoi occhi
                Ascoltare la tua voce
                Pensarti tutto il giorno?
                A cosa è servito
                Sperare nel tuo aiuto
                Cercarti nella notte
                Chiamare il tuo nome?
                A cosa è servito
                Incontrare i tuoi destini
                Conoscere i tuoi desideri
                Sentire il tuo profumo?
                Questo mi chiedo
                nella mente
                e nel cuore non trovo risposte...
                Tempi persi,
                passati ad inseguire sogni che non si sono mai realizzati...
                Tempi persi,
                passati ad inseguire amori che non sono mai stati corrisposti...
                Tempi persi,
                passati in compagnia dei ricordi del passato!
                A cosa è servito?
                L'anima ancora si domanda,
                non si stanca mai di cercare la risposta...
                a cosa è servito?
                La mia mente è in totale rovina,
                la decadenza è lì sul ciglio della sua porta...
                aspetta ad entrare nell'anticamera del mio cervello...
                aspetta un mio cedimento, il crollo nella fine della mia coscienza!
                A cosa è servito?
                Aspettare un segnale, aspettarti...
                Aspettare l'amore, o l'apatia...
                a cosa è servito?
                E ancora una volta
                La mia vita è segnata dai tempi persi!
                Alessandro Bruzzi
                Composta sabato 14 settembre 2002
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                  Scritta da: BrutalBruzzi

                  Sentimenti clandestini...

                  Due anime
                  Consumavano sole,
                  qualche attimo d'amore.
                  Nel verde della campagna,
                  nel freddo della notte, solo le stelle
                  stavano a guardare.
                  Le ore passano,
                  veloci;
                  i sentimenti clandestini hanno trionfato.
                  Nella magia di quei
                  Momenti.
                  Alla fine si lasciano, si pentono,
                  non avrebbero mai dovuto.
                  Ma chi può dirlo?
                  Non l'amore.
                  A lui tutto è concesso.
                  Alessandro Bruzzi
                  Composta venerdì 20 ottobre 1995
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