Scritto da: Sannino Michele
in Diario (Esperienze)
Se vivo solo è perché ho capito che ho fatto degli errori in passato, prendendo le persone orrende per belle, e quelle belle le ho perse.
Composto giovedì 16 giugno 2016
Se vivo solo è perché ho capito che ho fatto degli errori in passato, prendendo le persone orrende per belle, e quelle belle le ho perse.
Te ne sei andato da un milione di posti e in nessuno hai avuto voglia di tornare. Poi un giorno trovi quel posto dove vorresti rimanere per sempre ed ecco che invece è a te che viene chiesto di andartene. Quello è il momento in cui capisci il dolore che hai lasciato nei posti da cui sei ripartito.
Staccava le erbacce, le prendeva per Il loro stelo curvato dai venti, come il tempo fa con un vecchio. Mentre staccava quelle erbacce selvatiche, nate dove non dovevano, sopra l'asfalto. Non potette non pensare a quanto innaturale fosse portarle via di lì. Dopo che un fiore è riuscito a forare il cemento, una mano con facilità le strappa via di lì... Chissà quale mano toglierà dal mondo noi, erbacce cattive.
Quasi sempre ricomincia a piovere circa in quell'istante in cui chiudi l'ombrello. Quindi vivi stando in allerta, che poi si fa per dire "vivi", perché vivere non è stare lì a fissare l'imprevedibile perdendoti tutto il resto. Un raffreddore passa, i capelli un po' bagnati e scompigliati anche.
Le cose più belle e gioiose della vita, ed anche le sofferenze non si vedono e non si toccano... le sentiamo nel nostro cuore in misura delle emozioni o del dolore che ci regalano... che ci fanno sentire vivi!
Ci sono persone che giungono nella tua vita, quasi per caso, te le ritrovi dentro al cuore... così, anche se in maniera molto inspiegabile, completano una parte di te, ti fanno sorridere e ti carezzano il cuore... la verità è che nulla succede per caso, sono energie che si richiamano e si ritrovano.
Se ami veramente qualcuno lo devi lasciare libero, ma se è imprigionato e lo vuoi veramente, liberalo e sceglierà la sua strada da sé.
Non esiste uno stregone della mente che riesca ad entrare nel giro dei nostri pensieri.
Avere un gran dolore nell'anima è diventato il refrain della mia vita, sono sempre sopravvissuto: sarà così anche stavolta.
Quando si vive un presente zeppo di solitudine e incertezze è difficile mantenere l'equilibrio tra il desiderio di guardare avanti e il timore di ricadere nella morsa del passato. Perché le sofferenze non si cancellano con un colpo di spugna soprattutto quando hanno graffiato l'anima in profondità.