Il triste rammarico di chi sa di aver visto il proprio destino attraversarlo dinanzi ai suoi occhi ma esitando se l 'è lasciato sfuggire.
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Il triste rammarico di chi sa di aver visto il proprio destino attraversarlo dinanzi ai suoi occhi ma esitando se l 'è lasciato sfuggire.
Mi fa paura l'ipocrisia nascosta sotto il falso buonismo, la cattiveria camuffata con la falsa bontà, le persone bandiera che cambiano a secondo di chi hanno davanti. Mi fa paura questo mondo fatto di maschere di virtù.
Decise di portare con sé un fiore...
sarebbe servito a ricordare ciò che di bello
la vita le aveva regalato.
Un giardino immenso non sarebbe bastato
ma un solo fiore sì...
L'immensità racchiusa in un petalo...
la sua solitudine dispersa nel libro dei ricordi.
Quella notte decise di non versare nemmeno una lacrima in più e lo decise con quella sicurezza che nemmeno l'amore era stato capace di darle.
Un amore raccontato a bassa voce che sfiorava l'anima di chi ascoltava i suoi versi, ma incapace di prenderla per mano e portarla lontano... là dove ogni bugia avrebbe ritrovato la sua più bella verità.
A volte ci si isola volutamente perché all'ombra di se stessi, l'orizzonte del proprio cuore è più vasto nella solitudine sconfinando libera trascinandomi via con se.
Le frasi ad effetto si impadroniscono della mente ma non accarezzano il cuore.
Mi hanno scalfito l'anima, hanno sbarrato i miei sogni, e spaventato il mio cuore. Ma niente e nessuno può fermare la mia voglia di vivere e ricominciare.
Lotto per distruggere l'intruso. Lotto per la mia vita. È mia e mi appartiene. E tu cancro, non riuscirai a spegnere il mio sorriso e non ucciderai la mia speranza. E ricorda: anche se ho la testa rasata, io di fronte a te, non l'abbasso.
Accetti tutto tranne l'indifferenza verso chi hai dato tutta te stessa.
A volte, remare controtempo sperando in un miraggio del miracolo affinché il tuo rapporto finito possa essere in qualche modo salvato, significa autodisintegrarsi per chi non ci merita.