Scritto da: @__Fausta__ld
in Diario (Delusioni)
A volte pensi di essere al sicuro, che l'amicizia quella vera resisterà a tutto, invece no, non ci possiamo permettere certezze, mai.
Composto lunedì 6 agosto 2018
A volte pensi di essere al sicuro, che l'amicizia quella vera resisterà a tutto, invece no, non ci possiamo permettere certezze, mai.
Molto probabilmente è una condanna di una vita intera che ha un nome ben specifico.
Avere delle regole non scritte le quali mi vincolano e rendono una persona con principi che al mondo d'oggi non sono adatti, per proteggermi mi chiudo a riccio per soffrire meno possibile, ma purtroppo non è sempre così, è un continuo combattere con il mio io. Pur di non mostrare i miei veri sentimenti mi comporto in modo distaccato da tutto quello che mi può o potrà far soffrire.
Spesso ammiro la tenacia di coloro che sopravvivono alle ferite avendo imparato a blindare il propio cuore! Io ho la strana abitudine di passarlo di mano in mano il mio cuore e spesso me lo ritrovo ferito nel petto aspettando qualcuno che lo cicatrizzi.
La passione è la molla della vita e dei rapporti di ogni genere. Ha un prezzo enorme perché quando cade il castello costruito ti senti l'ultimo sulla faccia della terra... poi riprendi e puntualmente è sempre così... la morale della favola? Stai vivendo.
Ogni tanto mi piacerebbe riavvolgere il nastro della vita e riportarlo a quel momento in cui tutto è iniziato.
Oggi le strade sono quasi tutte in salita e faticose! Non credo per arrivare in alto, ma per cercare di vivere in maniera dignitosa. Non parliamo poi delle scale, come sono alte e scomode! Cerchiamo allora strade miste, con salite e discese, che ci permettano di vivere più serenamente e in pace.
Purtroppo c'è chi parla senza sapere quanto può far male e quanto può esser ingigantito un piccolo pettegolezzo fino a diventare un bagaglio molto pesante da portare a vita sulle spalle fino a non saperlo più reggere. Che bello, se tutti prima di parlare e giudicare pensassimo un po' di più, pesassimo le parole e guardassimo i nostri difetti ed errori! L'empatia è una cosa rara, mettersi nei panni degli altri aiuterebbe a capire molte cose.
Quello che rattrista di più è rimanere con tanti interrogativi ai quali nessuno ti può più dare risposta o lasciare che un rapporto vissuto male non trovi più il tempo per dei chiarimenti o per essere ricucito.
Esiste ancora l'onestà? O si preferisce insegnare ai figli la furbizia, lo sgomitare per arrivare primi a qualunque costo? Nessuno si augura di ritornare indietro dove un pezzo di pane veniva diviso per tutta la famiglia e doveva bastare, in compenso eravamo più sereni e non c'era tutto questo egoismo, nessuno vorrebbe perdere quello che abbiamo conquistato fino a qui. Si può continuare ad essere onesti, pur lottando per vedere riconosciuti i nostri diritti, senza frodi, senza evasioni e senza inganni. Solo così il mondo può migliorare: se ciascuno di noi vive onestamente con quello che possiede, senza invidie nei confronti degli altri, ma semplicemente guardando solo il proprio orticello e non pretendendo di avere quello del vicino, anche se migliore del suo.