L'alunno S. Disturba la lezione mentre non si sta facendo lezione.
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L'alunno S. Disturba la lezione mentre non si sta facendo lezione.
I ragazzi mi riempiono di polvere, la borsa, di gesso, la sedia.
Gli alunni C. F., D. E. e G. C. dopo esser stati sorpresi a giocare a carte, ribattono: "Professoressa lei non capisce una mazza! Non giochiamo a carte ma a scopa! Ignorante!"
Chiedo intervento urgente dei genitori. A. P.
L'alunno G. G. è uscito dalla finestra e poi rientrando dalla porta, ha sputato contro il suo amico J. J.
L'alunno G. H. ha corso in corridoio in bicicletta, chiedo provvedimenti dai carabinieri.
L'alunno X. X. ha preso una nota per eccesso di velocità in corridoio correndo.
Io, il preside, gli ho dato una nota di 13 righe, poi ho messo in corridoio un cartello, con scritto: non superare i 10km/h.
L'alunno A. M. giustifica la mancanza dei compiti dicendo che si era scordato lo zainetto con libri, quaderni, astuccio ecc. all'oratorio S. F. N.
L'alunno M. F. ha preso una nota per aver corso come un matto nel corridoio.
Dopo aver scritto la nota, egli ha lasciato un suo commento: "Ho preso una nota perché correvo come un matto, come corrono tutti, e potevo investire gli alunni. Ma tra tanti alunni la nota l'ho presa io perché sono negro".
Ore 10:00 la classe non permette il regolare svolgimento delle lezioni.
Ore 10:15 la classe mi urla "fallito" mentre scrivo la prima nota.
Gli alunni W. A. e R. R. si scambiano le scarpe in classe.