I veri ingegneri informatici... 1. I veri ingegneri informatici non concepiscono i bachi. Non li generano mai, e in rare occasioni quello che fanno è attraversarli con vaga felicità. 2. I veri ingegneri informatici non commentano il loro codice. Gli identificatori sono talmente mnemonici che non ne hanno bisogno. 3. I veri ingegneri informatici non scrivono programmi applicativi, implementano algoritmi. 4. I veri ingegneri informatici non programmano in un linguaggio che non permette chiamate ricorsive di funzioni. 5. I veri ingegneri informatici non debuggano programmi, ne verificano la correttezza. 6. I veri ingegneri informatici amano i costrutti strutturati del C, ma sono sospettosi perché hanno sentito che ti lascia "vicino alla macchina". 7. I veri ingegneri informatici ammirano il pascal per la sua disciplina e purezza spartana, ma lo trovano attualmente difficile da programmare. 8. I veri ingegneri informatici lavorano dalle 9.00 alle 17.00, perché questo è il modo con cui è descritto il lavoro nelle specifiche. Lavorare più tardi sarebbe come usare una procedura esterna non documentata. 9. I veri ingegneri informatici amano scrivere i propri compilatori, preferibilmente in prolog. 10. I veri ingegneri informatici rimpiangono l'esistenza di cobol, fortrain e basic. Pl/I è venuto, ma non è abbastanza disciplinato; è un po' troppo fatto a funzioni. 11. I veri ingegneri informatici non sono troppo contenti dell'esistenza degli utenti. Gli utenti sembrano sempre avere un'idea sbagliata di cosa sono l'implementazione e la verifica degli algoritmi.
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