Nel novembre scorso una pattuglia della Polizia Municipale ha pizzicato un tale che viaggiava con la sua auto a 90 km orari, dove la velocità massima consentita era di 50. Gli è stata comminata una multa di 137.55 euro, ed una decurtazione di 2 punti dalla patente di guida. Nello spazio dedicato alla dichiarazione firmata del trasgressore si legge, in stampatello: "Ho sempre più punti dell'Inter". A uno così io conferirei la laurea honoris causa in Filosofia. Eh sì.
Osteria Ai Tre Scalini, a Portogruaro, sette di sera, ambiente odoroso di pesce alla griglia, brusio di avventori; ad un tavolo ingombro di bicchieri quattro personaggi giocano a briscola, con il solito contorno di osservatori. Il punteggio è alla pari, tre "raggi" a tre. Si gioca la bella. All'ultima mano, i perdenti buttano rabbiosamente le carte sul tavolo. Nel silenzio quasi tombale si alza la voce schifata di uno spettatore: "L'Inter, che 'a xe l'Inter, 'a soga meio, ma tanto meio, de valtri...". ("L'Inter, anche se è l'Inter, gioca meglio, ma molto meglio di voi...")
Qualcuno ha detto che dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna. Verissimo, come è vero che dietro ogni grande donna c'è sempre un grande culo.
Una delle mie numerose figlie è a cena, a casa nostra. – Ma tu ce l'hai un vocabolario, a casa tua? –Le chiedo. – Ma papà! Sono tua figlia! Vuoi che non abbia un vocabolario? Me l'hai regalato tu, ricordi? – Bene, bene. E lo usi? – Se lo uso? Certo che lo uso. Se no come avrei potuto fare la montagna del presepe?