in Umorismo (Battute e Freddure)
Jean Racine, Fedra, 1677: "l'innocenza non ha nulla da temere"; ma poi arrivarono le fiction sui RIS.
Composta giovedì 27 giugno 2019
Jean Racine, Fedra, 1677: "l'innocenza non ha nulla da temere"; ma poi arrivarono le fiction sui RIS.
Conosco un cane che fa l'impiegato alla zecca.
Si riteneva onorato che gli avessero tagliato i testicoli, Honorè de Balzac.
Ogni volta che sintonizzo il televisore su un'emittente cinese mi si sposta il televisore.
Ho capito... telecinesi.
Marco era un ragazzo d'ingenio.
Per questo lo chiamavano Marchingegno.
Una donna di Sulmona si è convertita all'Islam e tutti la chiamano Musulmona.
Pota... ota... ota... ota... ota...
L'eco di Bergamo.
Ma in che mondo viviamo? Riflettiamo, insomma. L'uomo nero è un mostro che uccide i bambini nel sonno, mentre l'omino bianco... al massimo ci lava i panni.
Sudare senza godere dovrebbe essere considerato lavoro.
Di fronte a un uomo che si dichiara innamorato matto, assicuratevi che non lo sia davvero e quando dice "ti amo da morire", accertatevi che parli per sé e non per voi.