In una villa suona il telefono. Risponde il maggiordomo: "Buongiorno, qui è la residenza dell'avvocato..." "Sono io l'avvocato! Passami mia moglie." "Mi dispiace, signore, ma la signora..." "Non è in casa?" "Si c'è, ma ieri sera è venuto a trovarla l'ingegnere ed è rimasto con lei tutta la notte. Sono ancora in camera della signora." "Mio Dio! Mia moglie! Con l'ingegnere! E in casa mia! Non posso sopportare un affronto del genere. Senti... tu sai quanto io sia ricco e potente, quanto sappia ricompensare chi mi aiuta a distruggere chi mi contrasta..." "Si, signore". "Bene, tu sai dov'è la mia pistola, quella non denunciata. Voglio che tu la prenda e spari a quei due traditori. Subito. Poi nascondi la pistola in un posto sicuro. Io aspetto qui al telefono". "Vado, signore..." Dopo qualche minuto si sentono due spari e il maggiordomo ritorna: "Fatto signore, quei due non la tradiranno più, signore. La pistola l'ho gettata nella piscina." "La piscina? Come, la piscina? Scusi, ma che numero ho fatto?"
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