Scritto da: Cleonice Parisi

Un pezzo di femmina


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...preoccupazione iniziava ad allarmarmi, ero davvero tanto bassa?
In fondo nelle mie prospettive per il futuro, non avevo mai detto di voler fare la modella, ma avevo schiettamente confessato:

Voglio fare la casalinga, mantenuta!!!

Sogno tuttora irrealizzato. Gli anni trascorrevano, ed iniziai a lavorare come segretaria presso uno studio, con le colleghe ed il collega iniziammo presto a prenderci in giro, e tanto per non cambiare il mio nomignolo fu: "À corta".
Io proprio non riuscivo a capire, era mai possibile che con tante belle e piacevoli qualità, tutti notavano di me solo la statura?
Eppure io non mi ero mai sentita davvero bassa, anzi mi sentivo un "pezzo di femmina" e quando urlavo al mondo questa mia verità, solevano tutti rispondermi con un sorrisetto malizioso, dicendomi:

È il resto, dove lo hai messo?

Quando nel lavorare, un interferenza telefonica, mi mise in contatto con un ufficio diverso da quello che cercavo, trovai all'altro capo del telefono una voce maschile, solare e piena di sorrisi. Le sue risate contagiose, mi catturarono nell'immediato, e quando mi propose di incontrarci, gli chiesi:

Quanto sei alto?

E lui mi disse felicemente che era atletico e alto 1, 83, in quello stesso istante il mio sorriso morì.

Tornai a casa demoralizzata, avrei ... [segue »]

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    Scritto da: Cleonice Parisi

    Commenti

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    Ke carina qsta storia! :)
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    Grazie Emma :)
    3
    postato da Emmi, il
    molto bella
    2
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    :))))))))))
    1
    postato da , il
    questa mi ha proprio entusiasmato, cleonice, è un allegro vento di primavera....ed è anche saggia!
    bravissima!

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