Scritto da: Bartolo Fontana

il figlio del destino


Scegli la pagina:
...i miei seni, ora vuole anche le mie ossa.
L'impalcatura del mio scheletro non mi regge più e vivo nel terrore di spezzarmi da un momento all'altro. Il dolore è sovrumano e quando si attenua, mi sembra di tornare a vivere, respirare.
I medici pensano che dovrei morire entro poco tempo. Essi lo pensano, io lo spero.
La verità è che sono stanca e che il mio rapporto con la morte non è più di timore o riverenza. Il guaio, e tu lo sai, è che la mia anima è forte e farà fatica ad uscire dal mio corpo. Questo è il mio vero problema.
Allora dovrò intervenire alla mia maniera, se voglio porre la parola fine a tutto ciò.
Accelererò i tempi.
Avrei voluto vederti un'ultima volta ma i farmaci che ho ingerito, evidentemente, sono stati più veloci di te. Non sei mai stato un fulmine, lo sappiamo.
È strano come la consapevolezza di stare per lasciare questo mondo possa restituire la leggerezza del tornare a vivere.
Quella linea sottile, quasi invisibile, tra la vita e la morte.
Non saprai dove inizia l'una e finisce l'altra, tranne in momenti come questi dove l'intuizione e il sesto senso iniziano a ... [segue »]

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: Bartolo Fontana

    Commenti

    5
    postato da , il
    Davvero molto piacevole,potere rileggere,questa bellissima storia.Buona serata! caro Bartolo,da Franca Conti.
    4
    postato da , il
    Ciao, cara Franca!
    3
    postato da , il
    Il commento era il mio,caro Bartolo. Sono Franca Conti.
    2
    postato da , il
    Grazie a te anche se, purtroppo, non compare il tuo nome. Ancora grazie!
    1
    postato da , il
    È davvero molto piacevole rileggere "il figlio del destino"Grazie! caro Bartolo,per questo bellissimo regalo.

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:4.67 in 3 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti