Fu quel giorno che tutto parve spegnersi ed un silenzio assordante mi invase... Ricordo quel giorno ancora così vivo e nitido nella mia mente, così come nel mio respiro affannato dal dolore strozzato nelle parole. Un ricordo che vorrei cancellare per poter far posto a ben altri che mai più ho saputo provare. "Ascolta il tuo cuore" Ascoltare il suono del palpitante ritmo in cui affoga ogni volta quel sentimento che annaspando, in cerca d'aria e luce, tenta disperatamente di riuscire a sbocciare di nuovo sentimento. Ma il suo dolce profumo non mi è mai giunto... ed attendo ancora con speranza, fragile ora tra le mie mani deboli e tremanti il suo germogliare. Così cerco disperatamente di seguirne la scia, lungo ogni tragitto, ferendomi, ritentanto ancora fino a che non crollo, cadendo in quelle acque profonde che soffocano quel tenero principio di sentimento, lentamente e dolorosamente riaprendo vecchie ferite passate. Riportandole vivide al mio cuore. E io con esse mi abbandono mentre le mie lacrime salate si confondono a quelel acque remote, lasciandomi soffocare dalla vastità d'acqua che si estende a dismisura e che sempre più, pare prender piede, spingendomi verso il fondo, quella voragine buia di cui ho tanta paura... ... non ho mai imparato a nuotare...
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