Scritto da: Giuseppe Oppedisano
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...si stanno spegnendo nel dolore e nelle lacrime che ormai credevo di non possedere più. Sono solo anche se i miei amici sono sempre li pronti a farmi sentire il loro appoggio e la loro solidarietà, ma forse io la vedo come una forma di pietà per un uomo che non sa più chi sia veramente. Una parte di me è morta quando ti ha lasciato e l'altra prova a sopravvivere... ma sono stanco di sbagliare e di illudermi che tutto passerà e che ritornerò a essere felice. Ho scelto il mio lavoro aiutare gli altri e alla fine non ho aiutato me stesso ma soprattutto non ho saputo proteggere chi mi è vicino. Ti chiedo perdono per essere stato così superficiale e di non aver capito realmente quanto sei importante per me.
Ora che posso fare tu ti stai rifacendo la tua vita come è giusto che sia, io proverò a rimettere in sesto la mia... ho paura perché non so quello che mi riserva il futuro so solo che sto soffrendo e vorrei finalmente trovare la pace, lo so forse non me lo merito la mia coscienza mi tormenta e come sei il passato torni sempre a perseguitarmi, le notti insonne gli incubi una volta che riesci a chiudere gli occhi... ho tante cose da farmi perdonare, ma questo perdono me lo può dare solo Dio.
Ti auguro di trovare e di ricevere tutto quello che io non sono stato in grado di darti sono stati tre anni fantastici e questo mi fa capire quanto sono stato stupido... adesso potrei essere l'uomo più felice del mondo con accanto una vera donna come lo sei sempre stata.
Addio.

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