Bisogna essere sempre ubriachi. Tutto sta in questo: è l'unico problema. Per non sentire l'orribile fardello del tempo che rompe le vostre spalle e vi inclina verso la terra bisogna che vi ubriacate senza tregua. Ma di che? Di vino, di poesia o di virtù, a piacer vostro. Ma ubriacatevi. E se qualche volta sui gradini d'un palazzo, sull'erba verde d'un fossato, nella mesta solitudine della vostra camera, vi risvegliate con l'ubriachezza già diminuita o scomparsa, domandate al vento, all'onda, alla stella, all'uccello, all'orologio, a tutto ciò che fugge, a tutto ciò che geme, a tutto ciò che ruota, a tutto ciò che canta, a tutto ciò che parla, domandate che ora è; e il vento, l'onda, la stella, l'uccello, l'orologio vi risponderanno: è l'ora di ubriacarsi! Per non essere gli schiavi martirizzati del tempo, ubriacatevi; ubriacatevi senza smettere! Di vino, di poesia o di virtù, a piacer vostro.
portace nantro litro...
pure cristo beveva e faceva bene!!!
viva, evviva baudelaire e l'ubriachezza! Io sto in una merda di CIM e nun posso beve e ce vado in puzza...
meio morì che campà così!
portace n'antro litro...libertà va cercando ch'è sì cara come chi per lei vita rifiuta.
pure cristo beveva e faceva bene!!!
viva, evviva baudelaire e l'ubriachezza sennò che campi affà?
Diego cosa sai di certo sulla massa??? i risultati dei controlli dell' alchool sulle strade danno dei dati differenti dai tuoi sulle "preferenze" della massa!!!
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