Stella Bella sarai la mia sentinella ed io tua sorella; Userò la mia favella per cantare al mondo novella.
"Guarda laddove il passo non muove, è lì il lucernacolo del tuo cuore, muovi sentiero risvolta gli abissi tu esisti."
La stella bella nella notte cantava novella alla sua piccola sorella:
E quando la giovane creatura si destò dal sonno, vide le sue mani mutare in gabbiani e i suoi piedi divenire mare, corse alla finestra della torre, e si lanciò nel vuoto.
Una luce istantanea in una notte senza luna, le colpì il cuore accendendola e facendola bella, mentre risollevandola al cielo, divenne stella. Nacque quella notte in un cielo nuovo, e la stella del suo cuore divenne sentiero.
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