Scritto da: Marco Teocoli

Un amore impossibile, o quasi

Capitolo: 06

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...se non volevamo andare a scuola facevamo l’impossibile per non essere visti dai docenti, oggi ci si prende il caffè strusciando il gomito del professore della prima ora il quale metterà l’assenza indifferentemente.
Forse è meglio la situazione attuale o forse no, lasciai quei banali argomenti per ricollegarmi col pensiero a quegli attimi con Juanita durante la visita nella casa editrice. I suoi occhi erano, sono e saranno sempre un ricordo vivo ed emozionante dentro di me.
Ritornai nel mio studio, ovviamente la prima cosa che feci, quella di ricontrollare la casella di posta, ma ancora nessun messaggio proveniente da Juanita. Mi rassegnai momentaneamente e cercai di svolgere il lavoro per un progetto di restauro edilizio commissionatomi dal Comune di Palermo. La mattinata trascorse fra una sbirciata alla casella di posta e la preparazione della relazione tecnica. Come consuetudine, alle 13:15 andai a prendere mio figlio all’uscita di scuola. Arrivai con 5 minuti di ritardo e il solito bidello, Luigi il napoletano, mi disse, mentre accompagnava per mano Andrea, stammatina nun era issu. Voleva sottolineare che ero il solito ritardatario e la mattina, quando lasciai Andrea in largo anticipo, non ero io ma un altro, in senso ironico.
Lo salutai ... [segue »]

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    Scritto da: Marco Teocoli

    Commenti

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    postato da , il
    cosa dire, mi piace sottolienare, :)
    1
    postato da , il
    Bel capitolo sulla famiglia... mi piacciono  sempre queste Tue sottileaneate descrizioni. Ci fai vivere dentro Te!

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