Scritto da: Horion Enky

Il pendolare


Scegli la pagina:
...ha voglia di parlare di partita di calcio, di politica o di lotta sindacale, è un giorno in cui tutto questo non lo fa infervorare. Si guarda intorno, ma si perde nel pensare, rivedendosi in vari ragazzi e nel loro fervente vociare. L'amore della sua vita, conosciuto su quei vagoni, era stato coronato da un tempo ormai infinito. Mentre fantastica sul suo vissuto, il treno nel frattempo arriva alla destinazione finale. Ne discendono tutti e, di corsa, chi a scuola e chi al lavoro, ognuno di loro ha un posto che l'aspetta. Giovanni s'incammina, la fabbrica è lì vicina, oggi non ha fretta; entra in ufficio e inizia a lavorare, sapendo che, per lui, c'è ben poco da fare. A metà mattino, la pausa ed il panino. Arriva mezzogiorno, il pranzo, alla mensa aziendale, le bottiglie di spumante s'impegna a stappare, il brindisi e il commiato ufficiale, una stretta di mano per ognuno, come ultimo saluto. Solo il pomeriggio resta in fabbrica ancora d'arrivare, per poi prendere l'ultimo treno e, alla sua dimora, ritornare. Giovanni in pensione è tutt'ora, una casetta, con i sacrifici, si è comprato, ha ottenuto tutto il tempo da dedicare a quelle cose che, prima, si trovava a trascurare. Il figlio, da anni, ha lasciato la natia casa. D'ora in poi, lieti giorni l'aspettano e, il nonno, a tempo pieno può fare, con il nipotino, accompagnandolo al parco comunale, dove, per far venire sera, insieme giocare.

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: Horion Enky

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:10.00 in 14 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti