Scritto da: Filomena Di Fazio

Il Coltellino


Scegli la pagina:
...dai a prenderlo dal cassetto o a riprenderlo dalla lavastoviglie per lavarlo prima che finisse il ciclo di lavaggio perché non si poteva fare a meno di lui.
Non ne potevano più!
Quindi le posate si misero d'impegno per farlo sparire o per renderlo meno simpatico. Chi propose di attaccargli la ruggine, chi di togliergli il filo, chi di farlo cadere inavvertitamente nel cesto dei rifiuti.
Il coltellino sentiva attorno a sé tutto questo astio e non capiva perché, lui si faceva in quattro per fare bene il suo lavoro e anche quello di altri, ma sembrava che non andasse mai bene niente. Sapeva di non essere simpatico a nessuno e quindi se ne stava per conto suo e guardava con invidia gli altri coltelli di serie scambiarsi chiacchiere, scherzi e a volte favori. Anche il coltellino più dimenticato era tenuto più in considerazione di lui, perché lo invitavano a parlare con loro, si preoccupavano di raccontargli episodi di cui erano a conoscenza.
Si accorse che stava succedendo qualcosa di serio nei suoi confronti quando si ritrovò, per errore, nel cesto dei rifiuti insieme alle bucce delle patate.
Lo salvò solo l'attenzione della padrona di casa che, abituata ad usare sempre lui, lo cercava per tagliare le cipolle e, non trovandolo, provò anche nei rifiuti.
"Devo stare più attenta – disse la padrona di casa - altrimenti uno di questi giorni lo perdo".
Ma il coltellino sapeva che lo avevano spinto appositamente sotto le bucce di patate il forchettone e il coltello grande a sega e si chiese perché. A loro non aveva mai fatto nulla.
Non aveva mai sentito parlare dell'invidia.

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: Filomena Di Fazio

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:0.00 in 0 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti