Siedo, da solo, in treno. Guardo fuori dal finestrino, mentre sulle rotaie si scorre veloce, e mi accorgo di quanto sia troppo bella l'esistenza secondo natura ma quanto sia breve la "fortuna" di poter esplorare ogni emozione che la stessa natura propone. Sono colori che dipingono cielo, terra e mare. È bello immortalare questi colori perché è solo riconoscendosi negli stessi che è possibile assaporare l'autenticità di ciò che siamo senza sfuggire a ciò che siamo. È nel "siamo" il senso della vita: ognuno di noi diventa quel viaggio che accompagna l'altro. È nel "siamo" che quei colori si schiudono, rendendo l'arcobaleno di ognuno.
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