Scritto da: Nadia Consani

Un uomo d'altri tempi


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...sotterraneo di un palazzo vicino casa sua.
In quel sotterraneo, che sembrava più una trappola per topi che un rifugio, perché se fosse crollato il palazzo colpito da una bomba non ci sarebbe stato scampo per nessuno, si trovavano altre persone illudendosi che fosse un posto sicuro o almeno che potessero evitare le schegge delle bombe o lo spostamento d'aria.

Leonetto, che ormai si era ristabilito completamente dalla polmonite, aveva ripreso a lavorare come meccanico e ogni volta che si trovava distante da Franca durante i bombardamenti, stava male al pensiero che fosse sola e le potesse capitare qualcosa di brutto.
Dalla città bombardata, intanto, molte persone furono costrette a sfollare verso le campagne vicine, dove le bombe non potevano arrivare e così anche Ida con le figlie e i loro mariti Ivo e Antonio che avevano sposato qualche mese prima, insieme a Leonetto con Franca, decisero di andare in un paese più sicuro fino alla fine della guerra.
Si sposarono prima di partire, semplicemente, senza invitati, senza cerimonie come invece tutte le ragazze sognavano e senza fare il viaggio di nozze.
C'era la guerra... era sopra le loro teste... ma felici di rimanere insieme qualsiasi cosa fosse accaduta si ... [segue »]
Composto domenica 12 dicembre 2010

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    Scritto da: Nadia Consani
    Dedica:
    ... a mio padre!

    Commenti

    1
    postato da , il
    Credo di no, ma voglio sperare che ci sia ancora da qualche parte...
    Grazie Anna Rita. :-)

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