Dalla parte del moscerino
Nel 2117 il mondo come lo conosciamo oggi non esiste più. Semplicemente. Cosa ci sarà di così semplice? Beh, l'inquinamento aveva minato le basi di ciò che noi un tempo chiamavamo mondo. Quando nel 2050 divenne insostenibile, il risultato fu l'estinzione dell'intera specie umana. Tutti gli esseri umani scomparirono ridendo a crepapelle a causa dei gas esilaranti emessi da loro stessi. A salvarsi furono solo gli esseri più intelligenti e buoni: gli animali! Da qui un nuovo mondo ebbe inizio. Intendiamoci, a Roma esiste ancora il Colosseo. Anche le auto corrono su quattro ruote ma, intelligentemente, vanno ad acqua. Gli aerei volano, ma non usano il kerosene, bensì un compost ricavato dagli scarti di banana degli oranghi. E i computer? Erano essenziali nel 2000. Effettivamente lo sono anche nel 2117, ma sono della grandezza di una penna. Sì, una penna che proietta lo schermo sul muro, su un mobile o sulla schiena del vostro amico più grosso. Stesso funzionamento per la tv. I binari dei treni sono sospesi tra i grattacieli, sempre più alti. I cellulari sono sostituti dagli ologrammini. Le moto volano. Altre particolarità? Basta leggere...
In un freddo giorno di Gennaio del 2117, un moscerino è trovato stecchito sul ciglio della Strada Statale uno Via Aurelia. Pura e semplice normalità? Non per Cesare Vespasiani, agente della polizia di Roma Capitale con un senso della giustizia straordinario. Un'avventurosa, intricata, tragicomica, spericolata quanto pericolosa indagine impegna Cesare nella scoperta del colpevole.
Composto mercoledì 4 ottobre 2017
dal libro "Dalla parte del moscerino" di Massimiliano Scrocchia
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