Un giorno una tempesta terribile si abbatté sulla costa, scaraventando sulla riva migliaia e migliaia di stelle marine che restavano immobili e morivano sulla spiaggia. Tutti stavano a guardare esterrefatti e nessuno faceva niente. Tra la gente, tenuto per mano dal papà, c'era anche un bambino che fissava le piccole stelle di mare. All'improvviso lasciò la mano del padre, si chinò, ne raccolse tre e le riportò in acqua, poi corse indietro e ripeté la cosa... un uomo che era lì gli disse: "ci sono migliaia di stelle marine su questa spiaggia, non puoi salvarle tutte, e lo stesso succede su tante altre spiagge. Inutile, non puoi cambiare le cose". Il bambino si chinò a raccogliere un'altra stella e gettandola in acqua rispose: "Ho cambiato le cose per questa qui". L'uomo fece lo stesso... poi furono in quattro, poi in cento, poi migliaia di persone che buttavano stelle di mare in acqua.
Per cambiare il mondo è necessario che qualcuno ci creda e inizi, e non occorre che ci buttiamo nelle grandi imprese né che facciamo gli eroi, si può agire in ogni momento della vita quotidiana, perché il nostro destino parte da piccole cose.
ricorda: su questo miserabile pianeta ognuno di noi deve imparare a soppravvivere con le proprie forze.Ognuno di noi ha una coscienza e un'intelletto e deve sempre pensare per il bene del prossimo.Dobbiamo credere in quello che facciamo e che diciamo,convinti fino in fondo che noi facciamo la differenza e importiamo a qualcuno. Ciò che per gli altri è il nulla per noi può essere tanto;così come quando credi d'aver versato una goccia nell'oceano per cambiare qualcosa,sei riuscito a fare la differenza pervhè semplicementi sei un uomo.
di quei bambini ce ne vorrebbero uno x famiglia forse sarebbe l'unico modo per smuovere le coscienze degli egoisti e dei vigliacchi, se ogniuno di noi nel propio piccolo salvasse una "stella marina" il mondo sarebbe più sano e meno sofferente.
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