Scritto da: Cleonice Parisi

Il Drago e la fanciulla


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...riaddormentò per la seconda volta e la giovane stavolta completamente sconfitta, girò tra le rovine della sua dimora, tra i ciottoli fumanti del suo giardino e capì che finché il drago fosse rimasto nella sua terra, non avrebbe mai più potuto sorridere. Pertanto decise di combatterlo, ma tra le mani la fanciulla non aveva spade ma solo semplici semi di fiori e di giorno mentre il drago dormiva introduceva attraverso le narici i semi dei suoi fiori e di notte nel mentre era sconvolta dalla paura, non avendo più alcun rifugio, raccoglieva tutte le sue lacrime in piccole ciotole di cristallo, che poi svuotava nelle narici del drago.
Questa operazione che all'apparenza poteva apparir innocua, fu invece causa della sconfitta del grande drago. I semi dei fiori riscaldati dal suo soffio caldo e nutriti dalle lacrime della fanciulla, presero a fiorire nel corpo del nefasto animale, una rosa gli spuntò nel cuore, un ciclamino nella pancia, un ibisco nell'occhio destro, un giglio nella bocca. Il drago si ridestò per portare ancora distruzione, provò a soffiare fuoco e ne uscirono gigli, provò a guardare con odio e sentì amore, provò a divorare vite ma sentì disgusto. Il drago non riusciva a ... [segue »]

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    Scritto da: Cleonice Parisi

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    1
    postato da , il
    molto bello questo racconto..

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