Questa è una di quelle giornate da buttarsi a capofitto su una cosa e cercare di non lasciarla, aggrapparsi ad essa senza lasciarla andare. Per nessun motivo al mondo. Sì. Una di quelle giornate che senti di poter fare di tutto. Ti senti di poterti aggrappare al mondo e spingerlo verso di te. Ti... [continua a leggere »]
Un bel giorno mi sono reso conto che la vita è tragicomica, l'ho capito quando ho visto un "amico" per cui avevo sempre fatto grandi sacrifici dirmi che se c'era un responsabile di tutto il male che stava vivendo quello ero io. Perché? Perché non avevo mai avuto il coraggio di dirgli delle bugie. [continua a leggere »]
Cos'è in realtà una bugia?
Un lento treno che corre lungo binari fatti di parole.
E su quel treno si dimora a lungo, vestiti di maschere che celano pensieri, emozioni, paure.
E corre, corre...
Senza mai raggiungere destinazione, senza mai terminare quella sua corsa. E ad ogni stazione, come... [continua a leggere »]
Firenze, 29/08/85
Piove il cielo sulla città avvolta dalla nebbia,
Piango, lacrime amare per un destino finito con me.
Il respiro si paca e la Marlboro consumata, mi osserva dall'altro lato del tavolo.
"La morte ha mille forme e Dio solo sa se la tua non sia la più affascinante".
Così mi... [continua a leggere »]
Ti respiro nell'aria
Ma non ti vedo
Sento l'odore di te
Sei al mio fianco
Ma non ti tocco
Sembra poca la distanza
Eppure è infinita
Fingo di non avere interesse
Ma al fondo ogni cosa è per te
Stupide battute mi accompagnano
Discussioni polemiche riempiono il vuoto
Non sento il cuore
e non... [continua a leggere »]
Ho sempre amato scrivere, anche solo per il gusto di veder scorrere la penna su un foglio qualsiasi. Convinta di essere più brava con le parole scritte che a voce, ritengo che non siano mai state un surrogato né un sostituto: semplicemente mi aiutano da sempre ad esprimermi meglio.
Scrivere è... [continua a leggere »]
La signora Maria è un'anziana donna che conobbi circa tre anni fa. Andavo spesso in un parchetto appena dietro casa mia, un parchetto completamente verde dove potevi dimenticare di vivere in una grande e affollata città. Mi sedevo spesso sotto ad un enorme pioppo ad osservare passeri e merli, a... [continua a leggere »]
Lievemente strofino il pollice sulla liscia superficie di un sasso. Candido riflette la tersa luce della luna, che si frange nelle onde del quieto mare. Siedo davanti all'immensità, tirando le fila della mia esistenza nel giorno del mio compleanno e, come lo stesso sasso, modificato nell'aspetto... [continua a leggere »]
Strano a pensare che ero molto meno visibile allora quando ero decisamente obeso che ora che sono la metà.
Se di notte a mare stavo in piedi davanti a coloro che erano distese sulla sabbia, loro non potevano nemmeno intravedere la luna eppure non mi vedevano.
Ciò che ero non oscurava soltanto il... [continua a leggere »]
Mi preme raccontare la storia di Santo che, dopo aver frequentato le scuole elementari, quelle medie e quelle superiori con ottimi risultati, si trasferisce all'università con eccellenti risultati.
Esercita il mestiere di professore universitario per tutta una vita.
Si desta la mattina. Si lava... [continua a leggere »]