Scritta da: IlGattoNerone
Come osi tu parlare di Marco?
Eri con me nelle torride giornate estive
a faticare sotto il sole pressante?

Tu non sai che ai bordi delle strade
gente immaginaria si addensava
come macchie di ombra
e applaudiva
come il frusciare delle foglie.

Ma ecco che dall'ultimo tornante
per me solo brillava un raggio di luce
e mi incitava a scattare più forte
e saliva con me.

Un'ombra, un velo di fronde
e si sprigionava in me
una forza più grande
il sogno i un giovane che vedeva ora la gente
e sentiva davvero gli applausi.

Ero io Marco.
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    Scritta da: IlGattoNerone

    Vivere

    Cos'è vivere lo capisci quando sei disteso su un lettino
    in attesa di essere operato,
    quando sei circondato da tante persone,
    ma ti senti solo.
    Quando dopo tre ore un professore osa dirti
    "è tutto a posto"
    e nonostante il dolore capisci
    che tutta la felicità che si può desiderare

    è nel poter riaprire gli occhi
    in un luogo sconosciuto
    che mai avresti voluto visitare
    senza nessuno che hai mai visto prima intorno
    e con un cellulare mezzo rotto
    con 30 chiamate e 10 messaggi
    con scritto "ma dove sei? Cosa è successo?"
    E poter rispondere: "va tutto bene".
    Composta giovedì 15 ottobre 2009
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