Scritta da: Katia Bellaveduto

Il mio gatto

Il mio gatto ha il pelo setoso,
al mattino è carino e coccoloso.
Fa le fusa e mi dà un bacetto
avvicinandosi col suo bel musetto.
Diventa un vero birbone
dopo aver fatto colazione.
Inizia a correre e saltare,
con ogni cosa vorrebbe giocare.
In casa lui dà il suo contributo,
rotolandosi sul letto vuol essere d'aiuto.
Anche quando io devo stirare,
col cavo del ferro inizia a giocare.
Di mosche e lucertole a caccia va,
questi, i regalini che mi fa.
In giardino vuol sempre andare
e sull'erba potersi sdraiare.
Se si sente sporco e vuol farsi il bagnetto,
si accuccia sotto il rubinetto.
Quando è ora di cena mi viene a chiamare
e la sua pappa mi aiuta a preparare.
La sera, è geloso della televisione,
cerca sempre la mia attenzione.
Con la pallina si diverte e fa il matto,
il suo nome è Felix ed è il mio gatto.
Composta martedì 5 gennaio 2016
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    Scritta da: Katia Bellaveduto

    Ode all'arrampicatore

    Il primo passo è sempre delicato,
    va guardato, studiato, analizzato.
    Poi dai! Su che si sale,
    facendo attenzione a non farsi del male.
    Ogni salita ha una difficoltà differente;
    ed è per questo che la si trova divertente.
    L'adrenalina aumenta ad ogni passo,
    attenzioneee! Cade giù un sasso!
    Ci si protegge la testa con il caschetto,
    per non procurarsi alcun difetto.
    Dal basso, il socio fa ben sicura,
    ma la salita è comunque dura.
    Ci sono appigli, tacche e fessure,
    ma se si scivola vengon le chiappe dure.
    Si procede, si va avanti con eleganza,
    passo dopo passo come fosse una danza.
    Si arriva in cima con un po' di fatica,
    ma son soddisfazioni
    si è pronti per un'altra salita.
    Composta lunedì 13 maggio 2013
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      Scritta da: Katia Bellaveduto

      Ieri sera

      Eravamo seduti a tavola
      uno di fronte all'altra
      stavamo gustando un'ottima cena
      bevendo dell'eccellente vino rosso.
      Vino che ha rallegrato la serata.
      Ti guardavo
      avevi il viso disteso
      un'espressione serena.
      Cielo quanto lo amo
      ho pensato.
      È stata una serata perfetta.
      Eravamo noi
      uno di fronte all'altra
      seduti, sereni... felici.
      Composta martedì 16 aprile 2013
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        Scritta da: Katia Bellaveduto

        Ad occhi chiusi

        Chiusi gli occhi ed immaginai.
        Immaginai la mia vita.
        La volevo così:
        traboccante d'amore,
        ricca di felicità,
        piena di gioia e benessere.
        La immaginai al punto di sentirla.
        Quella era la mia vita.
        Il mio cuore si riempì di gioia,
        mi sentivo traboccante d'amore,
        ero felice!
        Lo sentivo reale.
        Aprì gli occhi e piansi.
        Composta venerdì 5 aprile 2013
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