Scritta da: Giovanna D'Urso

Dopo la vita

Assaporavo l'arrivar d'estate innamorata,
aspettavo le ferie!
L'auto, un gran rumore.
E mi trovai ad attraversar una galleria
per mano un uomo anziano di mia conoscenza,
un suono d'acqua a breve distanza
tintinnava solcando la grotta,
la vecchia signora, seduta sulla seggiola impagliata
mi sorrideva chiamando a se l'attenzione.
l'uomo anziano con autorità rispondeva.
Lei no!
Continua il cammino,
la luce mi attirava dei colori meravigliosi
sprazzi di luce azzurro intenso,
aumentava la voglia di raggiungerla,
quando mi sentii afferrare ad un polso,
un grido, un soffio, e via spazzata con un ascensore veloce
il rientro in un mondo buio.
Composta martedì 10 luglio 1990
Vota la poesia: Commenta