Il silenzio è straordinario
sepolcro lunare
inabissato
che ho tentato di
percorrere alla rovescia!
Qui, o mio Dio e mio Signore,
trovo la tua traccia,
il tuo segno che
mi commuovono,
feritoie divine
in questa notte
di insensata
mancanza di
umanità,
notte beluina.
Meditando
nell'oscurità del luogo
di dove mi hai posto,
i pensieri prendono forma,
si fanno fantasmatici,
i neosofismi in questo
scritto premuroso
per avere
diritto d'asilo,
e faccio fatica
a tenerli lontano:
"Out of my mind!".
Tu che mi hai
liberato
sempre sempre
dalle mie ossessioni,
dalle mie manie,
o altissimo Signore,
poni la tua destra
sulla mia spalla.
Starò meglio
e mediterò
sulla tua infinita
saggezza.
E poi l'ermeneutica
dei nostri giorni,
il mio bioritmo sincopato,
il disvelamento
che prima o poi arriverà,
ora soltanto la maschera
del Covid 19.