Poesie inserite da Diego P.

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Scritta da: Diego P.

Canto di dolore e libertà

Ecco, ho potuto assaggiare
Il boccone in equilibrio
Sull'incerto crinale
Tra saviezza e demenza.

Bene, la forma ha preso
Il suo etereo profilo indiano,
Lo sciamano del rock
è sprofondato nei meandri
Della scena pericolante.

Bene, poeta, benissimo
i tratti della celebrità
e il profilo della gloria
Varcano l'orizzonte.

Tutto comincia da capo,
Uguali la fronte e il petto,
Così ritorno a gridare
Il mio canto di dolore
Libero, un canto di libertà.
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    Scritta da: Diego P.

    Germoglio di felce

    Dal centro della verde spirale
    Passo dopo passo sbiadisce la notte,
    l'alba di un nuovo giorno illuminerà
    i ricordi del più intenso amore.
    Nei cieli tersi di una nuova primavera
    Torneranno a giocare le rondini,
    Nuovi profumi inonderanno l'aria
    Inebriando due amanti separati
    Dall'ironico gioco della vita.
    Composta mercoledì 12 agosto 2009
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      Scritta da: Diego P.

      Liberami

      Illuminata dalla luna una lacrima
      Solcava il volto coperto dal pesante elmo
      Quella stessa corazza, segnata da mortali fendenti
      Unica difesa in dolorose battaglie
      Stringeva ora il petto, imprigionava il cuore battagliero
      Di un impaurito cavaliere.
      Inginocchiato, la spada come bastone
      Senza più fiato per parole d'amore
      i sentimenti soffocati dal freddo metallo
      Attende l'incantesimo della sua Musa
      Anela poche parole mai dimenticate
      Capaci di distruggere l'immortale armatura
      e sprigionare nuovamente
      La sterminata luce del suo amore.
      Composta mercoledì 5 agosto 2009
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        Scritta da: Diego P.

        Temporale notturno

        Bagliori effimeri nella notte
        Illuminano un corpo nudo
        Immobile sotto la pioggia estiva.
        Raffiche di vento tagliano la pelle
        Si insinuano nelle membra atrofizzate.
        Sfidando la furia della Natura
        Strillano i muscoli, duri come roccia
        Ribolle il sangue sotto incessanti gocce gelide
        Urla al cielo il predatore primordiale
        Troppo a lungo imprigionato in questo corpo.
        Composta giovedì 25 giugno 2009
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