Poesie inserite da Blu Finch

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Scritta da: Blu Finch

Chiocciola!

Lento e lungo codesto cammino
ispirato dalle preziose mie,
fragili e sensibili antenne

cerchi la tua anima,
per vivere e donare luce:
senza di lei non discendi.

Ermafrodite e ingannato,
bramo con timida gioia
per una armonica unione

e fusi in un sol corpo
lontano dal limite ignoto
sboccia una passione affine.

Unito nell'amore fino a un dì
dal calar del sole all'indivenir
maggio è solo il principio.

Quanta ipocrisia nel tuo amore
e quanto amore hai disperso.
Non è l'unione che conta,

ma il bianco e caldo balenio
che gli altri non vedono
che gli altri non osano.

Sei calma e molto attenta
sei unica nel tuo mondo
che con pazienza hai creato;

marmoreo è il mio guscio,
solo io posso entrarci
e proteggermi dalla ragione.

Sei ligia e sei cauta
veloce nei pensieri
e aperta alle emozioni,

non voglio stringerti per
un giorno intero
e neanche tre volte l'anno.

Tu che ami, tu che ignori
a me basta solo un intreccio
con le tue dolci antenne

in un tenero memento
di questo amore che fugge,
ma che ancora consola.

Con il tuo piede ti adatti
ad ogni ardua situazione,
superi ogni infimo ostacolo

i miei pensieri rimangono eterni
in un altro lungo ameno letargo
dall'inverno fino allà vera.

Sei una fattrice premurosa
consapevole dei rischi
che l'amore regala e cagiona.

Ho scelto di andare avanti
con le mie antenne a percepir
i tuoi pensieri e le emozioni,

nessuno può fermarti
neanche il mio amore
celato nel mio sottosuolo.

Con te nel cuore mi sveglio
ogni giorno con te respiro,
con te nei sogni mi addormento,

mi cerchi nel calore del sole
che scalda e illumina questa via
tanto irta, ma tanto clemente.

Vedo te e mi innamoro,
i miei occhi nei tuoi
vedi me e mi sorridi.
Composta domenica 24 maggio 2020
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    Scritta da: Blu Finch

    Se l'amore è una illusione

    Ricadere per me è stato difficile,
    ma è successo ahimè!
    Non volevo aprire quella porta
    a nessun altra donna,
    ma è successo ahimè!
    Ricordo che l'ultima amata
    mi aveva stritolato il cuore,
    un cuore debole e quasi morente.

    Dopo una vaga mia diffidenza
    ad una totale riapertura del mio cuor,
    mi son ritrovato ad affrontare
    paure e ansie di chi
    non vuole sbagliare ancor.

    Con ferma decisione da Lei mi allontanai
    ma l'errore fu grande tanto profondo
    che dopo pochi battiti di ciglia
    attorno a me si creò il vuoto
    Il mio cuore cominciò a sentirsi soffocare
    La mia mente cominciò a cercarla ovunque
    La mia pancia si chiuse in se stessa
    i miei occhi bagnavan l'aria assente

    Una strana attesa prima di rivederla
    Fu allora che capì quanto
    immenso era il mio amore per Lei.
    Il mio cuore si era arreso ed
    era pronto ad accettare il suo amore.
    Ma tutto questo, è durato poco.
    Appena il tempo di scambiarsi
    un bacio in un ascensore.

    Lei non mi ama più.
    Io l'amo ancora.

    Mi hai amato così tanto
    Ma spietata lo sei stata di più

    Hai spaccato il mio cuore
    una spina hai infilzato
    e hai ricucito tutto con egoismo

    ... e non riesco a non amarti!

    Il tuo amore mi ha illuso
    per poco,
    mentre il dolore mi ha ucciso
    per sempre.
    Composta martedì 19 marzo 2019
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      Scritta da: Blu Finch

      La consapevole infelicità dell'essere idiota

      Nel mettere a nudo la mia paura
      soggiunse la verità e il tuo volere,
      dal profondo intimo la nuova sciagura

      non riaffiora, non temere
      perché in mezzo c'è la libertà
      che non arma le tue bufere.

      Tra me e te elettive affinità,
      che con l'amore piegano la ragione
      trascendendola e vivendola chissà.

      Ho seguito la voce del cuore,
      non fidandomi del cauto istinto
      lascio la coscienza e poi muore.

      Non comprendo se sono respinto,
      se sono io l'inconsapevole idiota
      o se l'amore era come finto

      per ammissione degna di nota
      cerco solo una valida conferma
      nella mia infelice vita vuota.

      Ovverosia fuggire dalla luna inferma
      chinare la testa a qualunque estranea
      o alzarla solo a un'anonima erma?

      Dalla pancia paura spontanea
      mentre la ragione noi protegge
      dalla vile sofferenza sotterranea,

      cresce un sentimento che ci corregge
      chiedendo vita infilando le sue radici
      nella corazza che l'amore protegge.

      Non osare per non soffrire, tu dici
      crea forza al sicuro prudente
      ma ho il cuore pieno di cicatrici.

      Non osare continui, lo rende perdente
      alle occasioni della vita
      e al dirompente amore fulgente.

      L'emozione nascosta e ardita
      trova, dietro il fuoco bendato
      la bellezza e la gioia smarrita.

      Non sono mai stato così amato
      non ho amato alcuna come amo te
      e non accetto l'amore contrastato.

      Sei fuggita da me senza un perché
      Soffro in silenzio, dannato io sia
      c'è solo la morte che non è un granché.
      Composta lunedì 21 gennaio 2019
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        Scritta da: Blu Finch

        Tutto il mio amore

        Vorrei sopravvivere all'amore
        sia alle scintille sia al diaccio
        inseguire una goccia nel vento
        passeggiando sull'orlo dell'arcobaleno.

        Così rotola la mia vita
        che scorre via nel tempo
        con le lacrime che divengono rugiada
        bagnando la felicità che lontano va.

        Ti ricordi? non è la fine, ma è l'inizio.

        Questo è l'inizio del mio amore
        del mio unico amore per te

        Eccomi, sotto le nuvole
        l'urlo soffocante sopra il rumore
        in cerca della via di fuga
        nel labirinto cieco della mia vita

        Questo è tutto il mio amore
        il mio immenso amore per te

        Tu mi hai dato speranza
        Io la forza per cercarla
        Nostro è il fuoco, nostro l'amore
        Loro le piume che aleggiano nel vento

        Questo è solo il mio amore
        il mio dolce amore per te

        Ti amo, mia Leocora
        vorrei poterti ancora baciare
        donarti il mio cuore
        coccolandomi tra le tue braccia

        Questo non è la fine del mio amore
        il mio eterno amore per te.

        mi sento solo... senza di te!
        Composta mercoledì 28 novembre 2018
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          Scritta da: Blu Finch

          Le piazze vuote a metà

          La mia Venere non c'è
          non più qui ne ovunque sia,
          il sorriso come il tuo che
          sorprende il mio invano,
          Ahimè, depresso è il mio cuor
          con te dentro è la mia anima.

          Il tuo sguardo non c'è
          non più qui ne ovunque sia,
          le tenerezze tue alle storie
          e alle insolite gesta mie
          mi turbavano e mi felicitavano
          con il mio demone prigioniero.

          Un'altra come te non c'è
          non più qui ne ovunque sia,
          neanche se la invento e
          perdona la tacita risposta, ma sono
          ancor innamorato di te
          sempre di più, eternamente di te.

          Leocora mia, il fiore non c'è
          non più qui ne ovunque sia,
          mi Manchi, e mi manca
          la tua gelosia e permalosa audacia
          che sui i miei occhi calma
          se il mio collo veemente baci.

          Mia speranza, io ci sono
          vorrei tanto rivivere
          avvicinarmi con umiltà
          e sfiorare delicatamente
          le tue labbra con le mie
          dove un tempo le avevo posate.
          Composta giovedì 15 novembre 2018
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            Scritta da: Blu Finch

            Opposti ricordi

            Eppur tu, mia musa Leocora
            sulle mie labbra un tempo bagnavi
            un immenso e dolce amor

            quando l'ostile mia sofferenza
            fuggiva dietro un'impavida felicità
            come la volta alle ceneri degli Elli.

            Ora ti invoco, e senza ragione
            ohimè, Amor mio sfuggivi
            lasciandomi lì, solo e misero

            su, nel Giardino delle Rose
            a navigar senza sosta e meta
            mentre l'aria mutava attorno.

            Ora qui, nei pensosi ricordi
            con timore e cieco ardore
            crescono e seminano in me

            queste poche e misere parole
            incapaci di sfogare il dolore
            così tanto avvinghiato al mio cuor.
            Composta sabato 10 novembre 2018
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