Scritta da: arturinotenor
Bacillo
Il bacillo intraprendente
Si dimostra un bel fetente
Sta infestando ogni paese
E noi qui a pagar le spese.
Si diffondono gli appelli
Quelli brutti e quelli belli,
li fan tutti senza sosta
per telefono e per posta,
lo sciamano e lo scienziato
il cugino del cognato,
tutti hanno una ricetta
per guarire in tutta fretta,
l’erborista fa il decotto
ed il cuoco un gran risotto
il tuttologo più saggio
ti riempie di coraggio,
lo scrittore che ha viaggiato
sa di certo come è stato
che il contagio si è diffuso,
e c’è chi, canta “ Caruso “
una cosa è da notare
qui non ci si fa angosciare;
vinceremo tutti quanti
contro i microbi infettanti!
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: arturinotenor

    Fine

    Distratto amore, nato dalla passione
    adulta del mio cuore,
    senza pensare e più volere
    distolto amore che di passione più
    non hai saputo sopravvivere
    quando sopravvivenza diventavi.
    Dimesso amore che mendica
    violento, il brivido supremo
    che libera dal peso di agonia.
    Dismesso amore che i passi
    hai rassegnato sulla ghiaia della spiaggia
    senza lasciare segni di passaggi.
    Dimenticato amore eppure hai resistito,
    al tempo, alla mia solitudine
    a un sorriso
    perché quel posto dove ti ho nascosto
    è un'anima più grande dei miei anni.
    Ricorderai con me gli istanti
    dei primi baci suoi, del suo imbarazzo.
    E riportando a terra questa vela
    di un'esistenza logora, smarrita
    ogni mattina mi condannerai
    a riscoprirti vivo e dolorante
    come non sei mai stato fino a ieri
    mai.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: arturinotenor

      Noi due

      Questo cielo che c'è
      sa di noi due
      del respiro di anime che
      senza il destino che dai
      sono perse nel vento del nord
      guardami ancora così
      portami in alto con te
      no, non c'è una stagione quaggiù
      che con i fiori del blu
      questa febbre di te
      si porta via
      cambia in poesia, no.

      Quanti cieli più in là
      io volerò
      solamente se resto con te
      con queste ali che hai
      che non sapranno mai la paura cos'è
      verso un tramonto che in due
      non teme pioggia e bugie
      solo un sole che resta lassù
      che non si arrenderà mai
      neanche quando tra noi
      sembrerà che
      tempo non c'è, no
      voglio volare sul mondo con te
      sempre con te
      sempre io te
      noi.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: arturinotenor

        Vieni primavera

        E allora vieni ancora primavera
        senza aspettare più nemmeno un'ora
        a mettere il profumo nella sera
        e far suonare i miei cristalli nell'aurora.

        Rispecchiati negli occhi suoi di mare
        e dammi una conchiglia madreperla
        così che non la possa più lasciare
        e non pregare sempre per riaverla.

        Saluta il suo risveglio con il sole
        e portale di rondini il ritorno
        circondala di petali di rose rosse e viole
        e intiepidisci il nascere del giorno.

        Stammi vicino con un soffio lento
        senza violenza di tempeste nere
        adagia sui capelli suoi il tuo vento
        e dille che non ha più da temere.

        Falle sentire la mia forza sulle spalle
        come un lenzuolo fatto di ricami
        che sa di pepe verde e di ginestre gialle
        ricordale ogni istante quanto io l'ami.
        Vota la poesia: Commenta