Ricordi
Fili di fieno
lungo ciocche di seta
rievocano
quelle ore trascorse
contemplando il cielo.
Composta mercoledì 6 luglio 2016
Fili di fieno
lungo ciocche di seta
rievocano
quelle ore trascorse
contemplando il cielo.
Merletti bianchi
sembra una modella
verso l'altare.
Profumo di incenso
lo scambio delle fedi.
Il grido del mare oltrepassa le onde
in un eco infinito di orrore e paura.
Quel mare non sempre amico
quel mare minaccioso e inquieto
quel mare che finalmente riposa
ora affida alla terra i suoi figli.
Il pettirosso
al tramonto cinguetta
sporco di terra.
Si arresta sul ramo
aspettando la sera.
Portami con te
Rosa imbiancata
Incantatrice soave
Nel regno fatato
Custodito dai sogni
Inviati dalla notte.
Portami con te
Evocata e sospirata
Stella del mio cammino.
Sognami e poi svegliati
Accanto al mio cuore incantato.
Con la sua barba bianca
e i chili sulla pancia
generoso ed altruista
arriva il caro babbo,
abbraccia tutti al cuore
in fretta le consegne
per lasciar tutti contenti
nel giorno di Natale.
Tra ombre di ricordi
e parole sospese
scorre il tempo
che porta con sé
l'impronta dell'eterno.
Poche parole
immagini sfocate
perse nel tempo.
In un mondo
alla deriva
le parole
stanno in riga
sembra tutto
un mal contento
stare dietro
ai perditempo.
È la voce
che rimbomba
sembra quella
di un padrone
che degli altri
non gli importa
ma si atteggia
a guaritore.
Oh Befana birichina
hai del nero sul visino.
Di brandelli sei vestita
mentre voli infreddolita.
Di carbon hai pien le tasche
ma alla fine dal camino
lasci zuccheri e dolcini
che rallegrano i bambini.