Le nostre ombre narrano le pene la vita un cunicolo con in fondo un burrone Nacque l'uomo per soffrire soffrire e piangere le gioie di un monotono istante Tu ti conosci e non sai chi sei io ti odio e so il tuo nome Partimmo dalle coste frastagliate fino ad Atlantide fino ad Eldorado ma non portammo che sogni nelle nostre sacche dorate Così parte l'uomo impavido che nulla teme che nulla vuole solo il segreto che racchiude il sole Scesi i cieli gli uomini ballarono sull'isola gli uomini stuprarono le donne gli uomini entrarono nell'Essere Uno scoppio e il serpente morì ma il peccato non cessa il cammino gli uomini non sbagliano si umiliano Amore di creta sbalzo meridiano che siedi all'equatore con in mano un dolce dolore sei il vero e solo miraggio sei la chimera o sei il male Specchiati uomo sputa il sangue e bruciati crepa ucciditi spogliati "Ulisse io sono il Signore" Una notte basta un cannone rollato sulla spiaggia un vino bevuto una fuga meritata Adesso basta riprendiamo il viaggio domani entrerò nel regno d'incanto entrerò nella città di mio padre adesso voglio prepararmi spegnete la luce danzate ballate cantate io dormirò su questo sogno.
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