Piango nel Silenzio notturno Piango Per l'amaro Destino Piango dolcemente le Lontane Stelle fino al Mattino...
Folle Notte rivelami un segreto pregiato, Sei tu colei che i miei Sogni ha trasformato? Sei tu colei che del Silenzio ne fa un tesoro, Proprio quando il tuo prezioso messaggio assaporo?
Sangue di Follia, Gocce di Pazzia
Gocce di Pianto, Sangue di Specchio infranto
Custodi dei Sogni esse sono e se versate io più non ragiono
Di cadere giù dai Diamanti lor non son degne e perfino il Tempo, lassù, nel loro bagliore si spegne Perdurando in un attimo tremendamente affilato Ricordando uno sguardo volutamente dimenticato
Laggiù nei Mari di Giada, Proprio dove la Luce si dirada: è lì che un Sogno mi ha guidato, e poi là mi ha dimenticato
Canta con me, non aver il mio Terrore Prima che il Tempo faccia svanire anche questo Tepore Il Canto dei Diamanti ora danza con il mio Destino Insieme alle Lontane Stelle fino al mattino
... e mentre l'Ora Fatidica scocca, vorrei far Morire le mie Lacrime sulla tua bocca...
Folle Notte rivelami un segreto pregiato, Tu sai perché da me il Senno è scappato?
Ricorda le mie parole, lor non sono un'illusione: il Tempo è l'unità di misura della Sofferenza e della Confusione
Sogno Ghiacciato, questo è il vero Nominativo Dell'Incubo più pregiato che in Segreto nutrivo
Il Silenzio è la mia Arma, ma di questo non morrai Rimane solamente un Pazzoide, finché tu non vorrai
Ma quando della Follia il Pazzoide più non avrà bisogno Rimarrà l'Eco di questo Canto nel Glaciale Sogno
... e mentre l'Ora Fatidica scocca, vorrei far Morire le mie Lacrime sulla tua bocca...
Piango nel Silenzio notturno Piango Per l'amaro Destino Piango dolcemente le Lontane Stelle fino al Mattino...
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