Dinanzi a te sono sempre un perdente ripongo le armi non ho più voglia di ferirmi. Taccio e ascolto il rumore dell'aria che fende brandelli di carne. Nulla è più dovuto. Il tempo gela ogni misera speranza Nel rancore è riflessa la mia anima inquieta. Nulla è più certo. Le radici spezzate. Dovrei capire il non detto l'inespresso celato in angusti rifugi che non sono più casa. Perso è per sempre l'ineffabile laccio un tempo legame oggi catena che stringe l'anima esausta che assapora l'amara sconfitta. Tutto è perduto ripongo le armi nessun armistizio sono solo sconfitto.
Amara riflessione,
con versi che esprimono
in modo forte un abbandono,
"Nulla è più dovuto.
Il tempo gela ogni
misera speranza
nel rancore è riflessa
la mia anima inquieta".
Versi molto belli
complimenti Rossella
...Perso è per sempre
l'ineffabile laccio
un tempo legame
oggi catena
che stringe l'anima
esausta che assapora
l'amara sconfitta.
strepitoso pensiero, ennesimo brava.
Commenti