Senza pietà, dal momento del pianto della nascita, illusioni confuse tra sogni e realtà, sorridenti maestri di normalità, deludenti certezze accompagnano età.
Non si ferma, cade a terra, si trasformano stelle.
Cerco angeli dentro lividi, rubo sogni ai sogni e sogno di perdute libertà, chiedo favole, contro lacrime, vedo limiti oltre illimitate santità, piango uomini, prego uomini, vendo chiacchiere e parole di presunta verità, credo a modo mio, non esiste Dio, vive solo perché a vivere all'inferno siamo noi.
Ricostruirò tutto quello che il gravido mondo, di suono, ha perduto. Sentenzierò attraverso i miei atti d'insana devianza, la fine. Brucerò l'anima al fuoco vivente, che accoglie i lamenti del cielo. Navigherò verso mari d'ignote ragioni di me.
Questa vita, ruba al misero e misericordia non ha, cresce al sole ma alimenta l'oscurità.
Cambia pelle, morde fango, si traveste ribelle.
Cerco angeli, trovo demoni, sogno di rubare l'anima a dei dell'eternità, verso lacrime verso fantasie, lego le mie ali al cuore e volo via, odio uomini, perdo umanità, contro regole oppongo la mia sola falsità, credo a modo mio, non esiste Dio, vive in terra e in ogni luogo, ma a cercarlo siamo noi.
Nome di Dio, nomino anch'io, bestemmierò nel silenzio che assale e corrompe i pensieri dell'insanità. Padre mio, sangue verso, ringrazierò.
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