A volte mi soffermo ad ascoltare il tuono anche quando il cielo non ne annuncia l'arrivo, e immagino il prato azzurro e un cielo verde di campo, e i pesci brucare arbusti e cavalli nuotare sul fondo respirando il mare, e fiori come stelle e la luna come un frutto maturo, e lacrime per far ridere e risate che sanno di amaro, un panino dolce come il fiele e erbe amare da comparare al miele, la destra come l'ovest e la sinistra gialla come l'est, e il rosso del nord prende posto al bianco sud, e la mia età che va indietro su rughe evanescenti scomparse dal viso per solcare l'interno di me stessa. E aspetto il fulmine in inverno, e la pioggia come il sole, e il sole come la neve... e il contrario non è il rovescio del giusto verso, che anche la piccola rondine è amica e compagna del tuono.
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