Improvvisa, inattesa la terra trema in notte oscura. Sostenute solo da colonne riempite di fluida sabbia, incuria d'infami costruttori, traballano le vostre case, precipitando in pozzi di dolore. Silenzio di morte vi ricopre tetro. Ma, ecco, flebile pianto di bimbo, sussurro straziante di madre diventano urlo di dolore, che rimbomba da fiume a mare, da monte a valle, percuotendo i cuori di tutta Italia. Si spegne il compianto, s'innalza una preghiera e vi abbraccia fraterno unanime terremoto d'amore.
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