Mi arrampico a fatica e la poca forza fisica rimasta... celata nel sudore mio si spande mentre mi aggrappo agli spuntoni dei perché in mezzo alle montagne di parole tra gli spaccati... che nascondono domande
più salgo verso l'alto più si fa duro il gelo lui... attanaglia di sorpresa i miei pensieri li attorciglia come corde... poi ringhia... morde
le fragili e sottili estremità del corpo accusano il dolore ma... farò qualsiasi cosa per impedire al gelo di trovar dimora dentro al cuore
franano sotto i piedi i cambi repentini miei d'umore e rotolano a valle senza far rumore
mi fermo... aspetto non ho nessuna fretta no ho mai dato retta allo scandire... di metallica lancetta.
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