Vecchio sulla panchina Se ne sta rannicchiato, appoggiandosi al bastone con vicino la badante sulla fredda panchina di un parco vicino i pensieri pullulanti di giovinezza perduta di famiglia svanita di vigore ormai perso sguardo vagante in cerca di un sogno ormai, svanito...
Considerazione veritiera per aver visto, il giorno di Pasqua, una dignitosa figura di anziano, con lo sguardo triste; forse, pensava a quello che è stato per tutti ed ora un semplice "peso" di cui disfarsene... nella società "dell'usa e getta"!
Hai dipinto in versi un triste spaccato di pura realtà. In una sola lacrima di un vecchio, vi è tutto il suo passato e le scorie di sogni infranti che non possiedono futuro per ricomporsi e lentamente compiersi. La cosa più triste, è vedere che anche la famiglia (seppur esistente) svanisce, in ricordi lontani che lasciano il sapore un po' amaro di un sogno vissuto a metà.
Complimenti, Rosa *****
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